Recinzione brutta in giardino? Rendila bellissima con una di queste 5 piante rampicanti
Le recinzioni di confine del giardino, come pure ogni altra che serva a delimitare aree al suo interno, sono parti fondamentali del nostro spazio all'aperto, ma non sempre sono realizzate con materiali o secondo stili che ci piacciono. Talvolta si rovinano col tempo, come capita a certe staccionate. Altre volte erano state erette delle semplici reti o partizioni fatte con materiali umili, senza pensare ad altro che alla funzionalità.
Costruire una nuova recinzione, specie se si volesse realizzarla con un design curato e materiali di qualità, significa andare incontro a un lavoro lungo e una spesa notevole, ma non è detto che quello sia il solo modo per rendere bella una recinzione. Ci si può far aiutare dalle piante! Quelle rampicanti sono perfette allo scopo.
Oltre a rose e glicini (che richiedono una buona dose di manutenzione), ci sono anche altre specie più facili da tenere a bada e comunque molto belle, talvolta anche profumatissime. Ve ne indichiamo 5 da considerare, qui di seguito.
Caprifoglio (Lonicera caprifolium)
In campagna quelli selvatici, dai fiori bianco crema, emanano un profumo inebriante dalla primavera all'estate, e da quelli sono nati tanti cultivar di colori e forme diverse, anche loro profumatissimi. Sono piante in genere molto resistenti, che richiedono cure solo nel primo anno o due, riescono a crescere anche in zone in mezzombra (anche se produrranno un po' meno fiori) e tollerano anche temperature abbastanza rigide. Con le possibili combinazioni di colori esistenti, sono un'ottima scelta per rivestire reti di recinzione.
Bouganville
Se invece vivete in un luogo caldo e soleggiato, c'è un grande classico che vale sempre la pensa considerare: una siepe di bouganville. Sono adatte ai luoghi di mare dove gli inverni non siano troppo rigidi. Se le piantate al sole vi regaleranno una fioritura spettacolare, mentre un'esposizione più all'ombra porterà la pianta a produrre soprattutto foglie, ma pochi fiori. Non dovrebbero comunque essere esposte a venti forti.
Gelsomino vero e falso
Un profumo che incanta da sempre, specie nelle sere d'estate, quello del gelsomino (Jasminum L.) A volte quello che percepiamo è in realtà di una pianta simile, che si chiama falso gelsomino (Rincospermum), ma anche quella è comunque un'ottima scelta per le recinzioni.
Il gelsomino vero preferisce il sole e il caldo, mentre il falso resiste anche dove gli inverni sono più rigidi. Quindi c'è un'opzione per ogni esigenza!
Clematide
Anche queste piante, per fiorire copiosamente come meritano, hanno bisogno di esporre la chioma al sole. Però non possono tollerare la siccità prolungata, quindi d'estate, se il terreno si asciuga del tutto prima che torna la pioggia, è bene bagnarlo. Sono piante che possono davvero coprire ampie superfici con la chioma fitta di fiori, i quali in certe varietà sono anche doppi, e in ogni caso sempre molto belli a vedersi.
Campanelle (Ipomea)
Parente del convolvolo, considerato infestante, l'ipomea è spesso chiamata campanella, e anch'essa viene accomunata all'altro quanto a facilità di propagazione. Ne esistono in realtà centinaia di specie, anche se le più comuni hanno un aspetto davvero molto simile tra loro: sono le sfumature (o persino variegature) dei fiori che le distinguono. Preferiscono il sole diretto e temperature che d'inverno non scendano sotto i 12-14°, ma garantendo loro la giusta esposizione sono pressoché autosufficienti dopo il primo anno.
Quale di queste piante vi piacerebbe coltivare in giardino?