Ripiani in marmo: 8 trucchi per pulirlo senza danneggiarlo
Il marmo è una delle pietre più pregiate ed eleganti che si possano scegliere per decorare la cucina o il bagno: chiaro con delicate venature, conferisce luminosità in modo naturale, senza aver bisogno di particolari finiture che lo rendano più bello. Si tratta, però, di una roccia più porosa di tante altre che vengono impiegate nel design di interni in queste stanze, quindi rispetto ad alternative (anche quelle abbastanza simili d'aspetto, come il quarzo), è più prono a macchie e leggerissime scalfitture.
Bisogna sempre evitare che questa superficie venga a contatto con sostanze acide, e anche fare attenzione a non strofinare o far cadere sul marmo oggetti che possano lasciare graffi e striature. Ma come si fa per pulirlo e mantenerlo? Leggete oltre per saperne di più.
Pulizia del marmo
Quando si tratta di scegliere il tipo di prodotti da tenere pronti in casa per la pulizia di routine del marmo, è sempre bene conoscere le indicazioni del rivenditore dei nostri mobili. In genere, però, si può stare abbastanza tranquilli se si usano dei detersivi per piatti delicati, oppure dei prodotti per pulire la pietra con pH neutro.
In entrambi i casi, questi vanno adoperati con panni morbidi. Nello specifico:
- Inumidite il panno
- Versateci/spruzzateci sopra una piccola quantità di sapone di quelli indicati
- Strofinate con cura
- Usate un altro panno inumidito (o sciacquate benissimo e strizzate con cura il primo), per togliere i residui di sporco e di sapone
- Asciugate con un panno in microfibra asciutto, con movimenti circolari.
Se però ci sono concrezioni di sporco che non vengono via col semplice sapone, avvaletevi di un raschietto, da usare con estrema cura, senza che sia posto di taglio rispetto al ripiano, ma ad un angolo molto inclinato, proprio solo per grattar via e sollevare lo sporco.
Quando c'è da rimuovere liquidi versati, tamponate con carta assorbente o panni asciutti, invece di strofinare, e poi procedete come indicato. In ogni caso, non usate mai grandi quantità di acqua, né lasciate le superfici umide a lungo.
Questo tipo di consigli funziona anche per pavimenti, e rivestimenti di tavoli o altre superfici. In particolare, se si tratta magari di tavoli o ripiani che non vengono usati per lavorare e cucinare, meglio cercare di proteggerli sempre con sottobicchieri e altri accessori simili, in modo che non vengano a contatto con oggetti che possano lasciare segni, e siano più al riparo anche da liquidi e sporco versato sul marmo stesso.
Prodotti da usare e da evitare
I prodotti adatti alla pulizia del marmo sono, come già visto:
- detersivi per piatti delicati,
- panni in microfibra (o comunque morbidi che non lascino pelucchi),
- panni catturapolvere,
- acqua ossigenata (12% in genere, 3% per le macchie più ostinate),
- sigillante per marmo (quando si producono graffi o si vuole ripristinare uno strato protettivo),
- lana d'acciaio finissima (solo quella #0000, e solo per smussare le scalfitture leggere).
Bisogna evitare invece, di usare:
- Aceto
- Prodotti per la pulizia dei vetri
- Qualsiasi oggetto abrasivo
Con attenzioni simili, potrete far durare il marmo a lungo senza dover chiamare sempre esperti per ripristinarne la bellezza!