Addio regola dei 10mila passi: basta molto meno per tenersi in forma ogni giorno
Non possiamo nasconderci di fronte a una verità conosciuta da tutti: fare un po' di movimento ogni giorno è una regola fondamentale per mantenersi in salute. Ma quanto? Qual è la soglia minima per garantirsi i benefici senza dover sacrificare il tempo della vita quotidiana?
Abbiamo sentito dire spesso che camminare per un totale di 10mila passi al giorno fosse la ricetta ideale, e di certo rimane un'indicazione valida e ottima da seguire, ma anche meno della metà di quella quantità di movimento può essere una soglia ideale per allontanare certi rischi della salute. Inoltre, esiste anche un preciso momento della giornata che pare sia quello migliore per trarre il massimo beneficio dalla dose quotidiana di movimento. Leggete oltre per scoprire di più.
Andiamo con ordine: uno degli studi di riferimento che stimava a 10mila passi la dose quotidiana di movimento ideale era uno pubblicato dal Journal of American Medical Association (JAMA). Questa quantità di passi è un po' come una pillola: ha effetti positivi nel ridurre il rischio della sopravvenienza di demenza e malattie cardiovascolari. E potrebbe persino ridurre significativamente il rischio di contrarre uno tra 13 tipi diversi di cancro. Il tutto mentre il corpo si muove, brucia calorie, mette su massa muscolare e quindi finisce per diventare più snello e atletico.
Rimane quindi una regola aurea, che però, di fatto porta via molto tempo: se infatti non è necessario totalizzare tutti i passi in un'unica sessione, anche suddividendo la quota complessiva in diversi momenti della giornata (che terranno conto anche delle camminate necessarie, verso scuola o lavoro, ad esempio), si tratta comunque di almeno un paio di ore totali di movimento che non sempre si riescono a inserire nella routine quotidiana.
La soglia minore ma efficace: 4mila passi
Ecco dunque che diventa interessante un altro studio, stavolta condotto nel Regno Unito, secondo il quale lo stesso tipo di benefici può essere raggiunto anche con circa 4mila passi al giorno, a patto che questi passi siano compiuti a maggiore intensità. Sarebbe quello che a volte viene chiamato il "power walking", dunque una camminata a passo svelto, sostenuto, quasi come una sorta di marcia.
Questa indicazione, considerando 4mila passi equivalgono a una distanza, circa, di 3,2 km, è in linea con i consigli della OMS, secondo i quali bisognerebbe totalizzare un minimo di 150 minuti di attività ogni settimana. Facciamo i calcoli: per percorrere, ogni giorno, 3,2 km si impiegano circa 30-45 minuti in media. Se lo si facesse tutti i giorni feriali, escluso il weekend, ecco che si arriva a 150-225 minuti a settimana.
Il momento migliore per fare movimento
Premettendo che molto dipende dallo stile di vita (quando si va a dormire, cosa si fa tutto il giorno, abitudini alimentari e non solo), generalmente si ritiene che il momento migliore per fare movimento sia non appena ci si alza, a digiuno. L'ideale quindi è svegliarsi, bere giusto un po' d'acqua, andare a camminare (o correre o fare altro movimento) e poi fare colazione circa un'ora dopo essersi alzati.
In compagnia di un cane, che sarà felicissimo di sgranchirsi le zampe insieme a voi, in compagnia di amici o cari, ma anche da soli ascoltando musica... Uscire per una camminata ogni mattina può fare la differenza nel presente, regalandoci un fisico più atletico, e nel futuro, preservandoci meglio da tante malattie!
