Color drenching: il trend d’arredo per chi è stufo dei soliti interni neutri
Se per voi il non plus ultra della raffinatezza nell'arredo sono le pareti bianche da usare come tela su cui poi disegnare forme e spazi con mobilio e accessori, meglio non leggere oltre. Qualora invece vi piaccia l'idea di riempire - letteralmente - la casa di colore, allora il trend del color drenching potrebbe essere uno da adottare nell'arredo di interni della vostra abitazione.
L'espressione inglese indica, infatti, l'idea di "impregnare, inzuppare" uno spazio di colore: non c'è spazio per superfici dai toni neutri e anzi tutto, dalle pareti, al soffitto, ai pavimenti e ancora ogni mobile e suppellettile sarà colorato. È una filosofia d'arredo figlia del massimalismo ma, a differenza di quello, si limita a scegliere una sola gamma di colore, giocando sull'accostamento di toni e senza creare contrasti eccessivi.
A dirlo, è semplicissimo: bisogna praticamente dipingere pareti, mobili, persino lampade e cornici in sfumature simili tra loro, giocando sul "tono su tono".
In realtà, ci vuole un buon occhio e lo spazio adatto: spazi che non siano molto ben illuminati (naturalmente e/o artificialmente), rischiano di diventare opprimenti. Ma nelle stanze o ambienti con molta luce è un trend davvero irresistibile. Aiuta a dare carattere alla casa e anche creare un arredo di interni che la rende tutta coesa.
Un segreto per evitare di pentirsi in futuro è scegliere ambienti che non siano troppo grandi: lì c'è il rischio di strafare e rimanere sepolti da un eccesso di colore. Quindi salotti piccoli, uno studio, anche un disimpegno o la cucina, potrebbero essere tutti spazi dove sperimentare questo trend.
Anzi, "impregnare di colore" tutta una stanza di piccole dimensioni può aiutare a farla sembrare più grande, perché relega le pareti e tutti gli infissi sullo sfondo, facendo spiccare, come se "si avvicinassero" all'occhio dello spettatore, i mobili, i sistemi di illuminazione e tutti gli accessori abbinati.
Scegliete poi il colore che si addice al vostro umore: magari ci piacciono i colori solari e allegri, come giallo o arancio, ma non è detto che siano adatti alla camera da letto, dove più spesso si preferiscono tonalità che rilassano (dal blu, al verde, al rosa). Ci possiamo far aiutare da studi e opinioni di esperti, e usare al meglio i vari colori preferiti nelle diverse stanze.
Così a seconda anche delle tonalità scelte, della finitura satinata o lucida delle diverse superfici, dei sottotoni, potremo trarre tutti i vantaggi di ogni gamma di colore in ogni stanza.
Ci si può aiutare dipingendo prima solo una porzione della parete, per capire come quel colore cambia a seconda della luce che lo colpisce, nelle varie ore della giornata. E anche la temperatura delle luci artificiali sarà determinante nella resa di ogni colore selezionato.
Grazie a questo trend, chi è dubbioso e teme di sbagliare con colori troppo vivaci, può sceglierne uno solo e declinarlo in diversi toni e livelli di saturazione, così che l'effetto monocromatico, dal gusto molto moderno, è assicurato, ma non risulta travolgente. E non è detto che i colori debbano essere solo quelli più coraggiosi, si può anche giocare su varie tonalità di colori neutri, come quelli nella scala dei grigi!
Vi piacerebbe sperimentare con questo trend di arredo di interni?