Divano in velluto: 7 dritte utili per pulirlo e mantenerlo sempre come nuovo
Da quando i gusti minimal hanno fatto luogo a tendenze completamente opposte, come il massimalismo, lo stile boho e tutti quei trend di arredo di interni che esaltano le combinazioni di colori più arditi e vivaci, e persino tessuti e materiali che sembravano caduti nel dimenticatoio, un divano in velluto non è più qualcosa di raro da trovare al centro di un salotto.
Questo materiale storicamente lussuoso, che adornava le dimore dei più abbienti, e che ha fatto di nuovo capolino negli interni di epoca moderna in più riprese, infatti, si addice perfettamente al gusto per l'esagerazione o per il passato. Il velluto nella tappezzeria ha però anche la fama di essere un rivestimento difficile da mantenere in buone condizioni: polvere, peli di animali o capelli vi rimangono intrappolati, e le macchie di sporco liquido o unto penetrano tra le fibre più facilmente che con altri materiali. Sarebbe però errato demonizzare il velluto, perché con le dritte giuste è possibile godere della sua bellezza davvero a lungo.
Prima di acquistare, è sempre bene informarsi sul mobile: alcuni tipi di velluto sono di origine organica (derivano ad esempio dalla seta o dal mohair, e non solo), mentre altri sono sintetici. Questi ultimi sono un po' meno delicati, adatti quindi ad ambienti molto vissuti. Assicuratevi pure di conoscere le esatte indicazioni di pulizia e lavaggio, che trovate di solito nelle etichette sul lato inferiore del mobile.
Alcuni tipi di tappezzeria si possono lavare solo a secco, altri con acqua, su altri ancora devono mettere le mani solo gli esperti del settore. A seconda dei casi, si potrà intervenire solo con l'aspirapolvere, oppure trattare le macchie in modo topico, o ancora ricorrere a una pulizia a fondo.
Aspirare è la regola d'oro
La manutenzione ordinaria ha bisogno solo di un aspirapolvere, per togliere frequentemente lo sporco, le briciole e simili. Se lo si fa con buona costanza, si rimanda anche di molto qualsiasi tipi di intervento più mirato o a fondo.
Macchie e sporco sul velluto
Contrariamente a quanto si pensi, il velluto non assorbe immediatamente tutto un liquido che vi venga versato sopra, quindi agendo tempestivamente si può scongiurare una macchia. Basterà carta assorbente, per asportare tamponando delicatamente la superficie.
Trattare solo la singola macchia
Di fronte a macchie e aloni ormai radicati, prendete un cucchiaio detersivo per piatti delicato o detersivo per bucato per delicati, e diluitelo in una ciotolina di acqua tiepida, mescolando per bene. Prendete poi un panno chiaro (o dello stesso colore del divano), inumiditelo appena con questa soluzione e tamponate delicatamente la macchia, strofinando molto leggermente e seguendo sempre la direzione delle fibre. Tenete pronto un altro panno pulito, che bagnerete di sola acqua, strizzando bene, per sciacquare con pazienza.
Si pone poi il problema di ripristinare la morbidezza della superficie, perché rimangono sempre segni dove il velluto è stato compresso, e per quello si può azionare un pulitore a vapore alla potenza minima.
Pulizia a fondo
Purtroppo la pulizia a fondo di un divano di velluto non si può fare agevolmente a casa, a meno che non si abbia un lavatappezzeria. La buona notizia è che è una pulizia da fare una o due volte all'anno, e che si possono anche trovare abbastanza facilmente servizi che noleggiano questi apparecchi, e si tratta di un lavoro piuttosto veloce. Esistono però anche elettrodomestici appositi e molto portatili, magari non potenti come quelli professionali, ma una piccola spesa potrebbe essere l'investimento necessario per garantire la bellezza, ma anche l'igiene, del proprio divano a lungo.
Vi piacciono i divani in velluto?