Che gusto mangiare ciò che coltivi! 12 consigli per avviare un orto nel modo migliore
La soddisfazione unica che viene dal gustare ortaggi coltivati con le nostre stesse mani è qualcosa di indiscutibile, anche nell'eventualità che quell'ortaggio abbia un sapore più blando di alcune varietà che potremmo comprare. Ed è un'eventualità abbastanza remota, se solo ci si attrezza fin da subito nel modo migliore. Assicurarsi un buon raccolto, che sia copioso ma anche gustoso, è infatti il risultato di una serie di lavori e accortezze da fare fin da quando si avvia l'orto.
Ci vorrà quindi un po' di attenzione, ma chiunque abbia buona volontà può ottenere ottimi risultati da un orto, per quanto piccolo.
Dove coltivare: la precondizione essenziale è la posizione assolata. La verdura, come la frutta, ha bisogno del solo per crescere rigogliosa. Nello specifico, bisogna trovare un punto del giardino (ma anche del balcone) che sia raggiunto dal sole per almeno 6 ore piene.
Altra caratteristica importante, il terreno, che deve essere molto ben drenante.
Un consiglio, quindi, è quello di usare vasconi abbastanza profondi o di sollevare un po' il piano di coltivazione avvalendosi di aiuole rialzate, che quindi non hanno "fondo", così che l'acqua possa drenare e tenere umido, ma non fradicio, il terreno, anche in profondità.
Cosa coltivare: molto dipende dal clima, oltre che dai propri gusti. Considerate quindi quali sono gli ortaggi che vi piace mangiare di solito e informatevi sulle loro esigenze di coltura, per capire se a casa vostra c'è la temperatura, il terreno e tutte le condizioni adatte. Scoprirete, magari, che esistono varietà di (ad esempio) pomodori diversi, ma che è più facile coltivare da voi, per esigenze di spazio. E così per tanti altri tipi di ortaggi. Se vi rimane spazio, poi, considerate anche di inserire almeno un tipo di verdura che di solito non consumate: se infatti la coltivate voi, potreste scoprire che il sapore di qualcosa che è stato fatto crescere con le migliori cure e senza alterazioni di sorta, vi piace molto più del previsto.
Alcune altre indicazioni utili:
- Tra semi e piantine avviate, se il tempo a disposizione prima dell'epoca di raccolto non è molto, e se non avete grande esperienza nel far germinare, meglio preferire le seconde. Magari negli anni successivi potrete invece partire da seme.
- Ci sono ortaggi da seminare/mettere a dimora quando ancora fa freddo e altri invece che si possono cominciare a coltivare quando fa più caldo. Dividete per bene tempi ed energie, così avrete verdure da gustare per buona parte dell'anno.
- Imparate a capire i trend delle temperature nella vostra zona, avviando la coltivazione solo quando non c'è più rischio di gelate, specie notturne.
- Lasciate spazio tra le piante: sembrerà troppo quando sono piccole, ma arriverà ad essere anche troppo poco facilmente, quindi tenetevi "larghi".
- Attenzione all'irrigazione: non tutte le piante hanno le stesse esigenze, e a volte le foglie pendenti di pomeriggio si riprendono da sole con l'umidità della notte. Quindi considerate l'umidità del suolo e innaffiate solo quando davvero ce n'è bisogno. Per grandi orti, meglio considerare di installare un sistema a goccia.
- Tenete libero l'orto da erbacce e proteggetelo da animali infestanti. Ci sono vari metodi, e a volte sono anche alcuni tipi di piante che possono dissuadere gli animali dall'avvicinarsi agli ortaggi prelibati!
- Non dimenticate di raccogliere: quando pomodori, fagioli, foglie di insalata etc sono pronte, non lasciatele a maturare troppo sulla pianta. Raccogliere al momento giusto stimola la pianta a produrre sempre meglio.
Pronti ad avviare il vostro orto?