Come sbarazzarsi delle larve bianche e proteggere le piante del nostro giardino
Le larve bianche sono molto comuni nei terreni e infestano le piante da giardino portandole rapidamente all'appassimento. Solitamente nel terreno possiamo trovare larve di tonchio o larve di maggiolino. Le prime si nutrono generalmente dei semi impedendo loro di germogliare oppure facendo loro emettere delle piantine poco vigorose; le seconde si nutrono invece dell'apparato radicale. Entrambe sono lunghe circa 10 centimetri e hanno un aspetto lattiginoso.
Fortunatamente esistono molti metodi naturali per allontanarle definitivamente dalle nostre piante e assicurarci una crescita vigorosa e noi ve li suggeriamo di seguito.
Sono numerosi i metodi che potete sfruttare per allontanare le larve bianche:
- giardino incolto: se lasciate incolta una parte del vostro giardino attirerete tutti quei piccoli animali che aiutano a mantenere sano e pulito l'orto e il giardino mangiando anche le fastidiose larve.
- nematodi: presenti in commercio sotto forma di polvere, sono piccolissimi vermi invisibili a occhio nudo che attaccheranno le larve eliminandole dal terreno. Vi basterà diluirli nell'acqua di irrigazione del terreno parassitato per liberarlo in poco tempo.
- cavolo o rapa: le loro foglie, triturate e seppellite nel terreno accanto ai semi delle vostre piante, sono sgradite a questi organismi e funzioneranno come dei repellenti naturali.
- insettivori: uccelli, ricci e galline si nutrono di queste larve e possono aiutarvi a tenere pulito l'orto e il giardino; attirateli zappando leggermente il terreno in modo che le larve siano esposte.
- geranio: il geranio è una pianta non gradita alle larve, se la coltiverete accanto alle altre la allontanerà.
- bergenia dalle foglie carnose: contrariamente alla precedente, questa pianta è invece molto gradita alle larve e, posizionata accanto al terreno infestato, le attirerà salvando le altre piante. La nota negativa sarà la perdita della bergenia, ma tutto il resto del giardino sarà al sicuro.
- Rivoltare il terreno frequentemente lo renderà più soffice e impedirà ai coleotteri di depositare le uova.
- olio di neem: altro repellente biologico di origine naturale, agisce per contatto e deve essere utilizzato direttamente sulla larva, risultando adatto a vasi piccoli con infestazione ridotta.
Avete già scelto quale rimedio volete provare?