Forno olandese: 6 impieghi da conoscere del metodo di cottura antico che non passa mai di moda
Lo si conosce come forno olandese, e a prima vista non sembra affatto diverso da tante altre casseruole in ghisa. In realtà, le pentole che vediamo oggi, anche commercializzate da brand molto conosciuti, sono l'evoluzione di quei pentoloni di metallo pesante che venivano appesi a una barra, in modo da rimanere sospesi sulle fiamme di un fuoco da campo, o direttamente poggiate sulle braci ardenti. Una ricerca online ci fa vedere che i modelli originari, quelli che sanno un po' di film western, sono lontani dalle linee curate e i colori dello smalto che decorano gli accessori odierni, ma l'idea di base è sempre la stessa.
Si tratta, infatti, di casseruole di ghisa (ma anche di altri metalli)che, data la loro forma e lo spessore del metallo stesso, nonché le sue capacità di conduzione del calore, diffondono questo in modo assolutamente uniforme, garantendo una cottura ottimale di tante pietanze diverse.
Insomma, si mette il cibo e i condimenti necessari dentro alla pentola, la si chiude, e quella diventa una camera di cottura che, appunto, è paragonabile a un forno. Vediamo allora per quali tipi di alimenti può essere utilizzato un forno olandese.
- Pasta: oltre a cuocerla in modo ottimale, non appena è cotta al punto giusto (secondo i propri gusti, si sa), se si scola velocemente l'acqua, la pentola trattiene ancora il calore da diventare il contenitore ideale per saltare la pasta col condimento prescelto, senza sporcare altri tegami. Molto meglio che con le normali pentole di acciaio sottile.
- Zuppe a cottura lenta: un forno olandese è lo strumento perfetto per lo slow cooking. Quindi, se c'è qualche stufato, o altro piatto che deve rimanere a cuocere a lungo a fuoco costante, una pentola del genere è quella che evita di bruciare il fondo e garantisce un piatto cotto a puntino.
- Sughi: per lo stesso motivo, specie per i sughi che meritano di passare anche ore a cuocere (quel sobbollire costante di tante preparazioni, specie con la carne), trovano nel forno olandese un alleato fantastico.
- Arrosti: ci ripeteremo, ma un pezzo di carne spesso, che deve essere cotto all'interno senza essere bruciato o stoppaccioso all'esterno, ha bisogno di diffusione costante e uniforme... Ed eccoci di nuovo qui a tirar fuori la casseruola in questione.
- Pane e altri lievitati: dicevamo che è un forno, ed in effetti al suo interno si possono effettuare cotture di prodotti lievitati, come certe forme di pane o torte. Le ricette per il pane, di solito, producono un tipo dalla crosta croccante e l'interno sofficissimo.
Per quanto le torte, anche queste avranno il fondo e i lati più croccanti - potete pensare a una sorta di crostate. - Frittura: il motivo per cui si consiglia sempre di usare le friggitrici è perché mantengono una temperatura costante, evitando il punto di fumo. Se non si deve friggere in quantità industriali spesso, allora potete fare uso anche del vostro forno olandese, che vi fornisce lo stesso servizio.
Insomma, quando si deve far spazio e preferire un tegame tuttofare, potrebbe essere un'idea investire in un forno olandese, non trovate?
