Ordine in cucina: se è arrivato il momento di rivoluzionare l'organizzazione, fallo con 3 step infallibili
Arriva sempre quel momento, dopo molto tempo che viviamo in una casa, in cui ci rendiamo conto che qualcosa va cambiato nell'organizzazione degli spazi di una stanza. E probabilmente, la cucina è quella dove questa "rivoluzione" va fatta a fondo almeno una volta, dato che, pensandoci bene, è la zona operativa di casa, quella dove tutto deve funzionare in modo efficiente, per far sì che ogni attività che svolgiamo al suo interno, dal cucinare al ripulire e ordinare periodicamente, si possa eseguire nel modo più sereno e privo di intoppi possibile.
Per riuscirci, bisogna studiare la nostra cucina e capire come la usiamo veramente. Ci spieghiamo meglio: cosa facciamo più spesso, quando cuciniamo e quando puliamo? Usiamo la cucina anche per mangiare da soli o con ospiti? Dove sono le zone più facili da raggiungere? Quali gli alimenti, ingredienti e strumenti che ci servono davvero sempre e quelli che invece vengono usati solo una volta ogni tanto? Insomma, ripensiamo a come abbiamo "vissuto" la nostra cucina nell'ultimo anno o poco più, e quello è il punto di partenza per una riorganizzazione infallibile. Vediamo quali sono gli altri step.
Svuota tutto e pulisci
Jarosław Ceborski/Wikimedia Commons
Sgomberate il tavolo o i ripiani, eventualmente proteggeteli con teli o strofinacci, e poi, semplicemente, prendete davvero tutto quello che trovate in ogni mobile, cassetto, su qualsiasi mensola o superficie in vista, e mettetelo tutto lì.
Verrà fuori una pila di oggetti grande, e probabilmente vi renderete conto che bisogna trovare anche altro spazio per accogliere il contenuto di tutti i mobili - salvo il frigorifero o il congelatore. Quelli saranno esenti dalla riorganizzazione. Se necessario, usate anche una parte del pavimento, ma evitate di lasciare mobili in parte pieni di oggetti.
Dopodiché, pulite quei mobili per bene, secondo le diverse esigenze. Se c'è da cambiare le fodere di protezione dei cassetti, fatelo. Così come eventuali deodoranti o sistemi per contrastare muffa e cattivi odori. Insomma, fate tornare i mobili e le mensole come nuovi.
Smista e dividi per categorie
Ora guardate tutto quello che è ammonticchiato, e raggruppate per categorie. Tutti i contenitori per cibo con i loro coperchi da una parte, pentole e padelle dall'altra, mestoli, utensili, cibo in scatola... Avete capito.
Una volta diviso per grandi categorie, è il momento di decidere, all'interno di ciascuna, quali sono gli oggetti che usate spesso, quelli che possono essere buttati via o che vanno comunque sostituiti con altri e quelli che non vi servono ma sono in buone condizioni.
Potrete quindi decidere se donare qualcosa, o magari riciclare con creatività cose che non assolvono più la funzione primaria ma possono diventare decorazioni o oggetti utili in altro modo.
Riponi tutto
Ora, ripensate alle considerazioni iniziali: come vivete, come lavorate e vi muovete dentro la cucina, ogni giorno? A seconda di questi ragionamenti, vi apparirà lampante dove dovrete riporre ogni oggetto. Quelli che sapete di volere sempre pronti da prendere al volo saranno vicino alle rispettive aree di utilizzo, gli altri riposti in posti più difficili da raggiungere, dove non è un problema dover perdere un po' più di tempo per tirarli fuori, visto che lo si fa molto di rado (è il caso di piatti per portate speciali, di apparecchi per cucinare solo una categoria ristretta di cibi che non consumate spesso, ad esempio).
In questa fase vi rendete conto, anche, dell'eventuale necessità di acquistare supporti che vi aiutino a fare spazio: i divisori per i cassetti, i binari al muro, gli scaffali per riempire con ordine i pensili e così via. Fate una bella lista e alla prossima occasione, acquistate quello che manca, e la vostra cucina sarà perfettamente organizzata, e a lungo!
