3 ottimi motivi e 3 dritte per coltivare i pomodori in un orto verticale
Il pomodoro è uno dei protagonisti indiscussi delle nostre tavole. Intero, a fette, cubetti o in salsa, lo ritroviamo infatti in moltissime preparazioni della nostra cucina, come semplici e rinfrescanti insalate, panini da consumare al volo quando siamo fuori casa, pastasciutta, lasagne, piatti a base di carne e pesce, risotti. Oppure li consumiamo ripieni al forno, gratinati, in alcuni casi semplicemente mordendoli come fossero un frutto. Per non parlare poi del piatto che più di tutti sa mettere d'accordo grandi e bambini: la pizza.
Per questo motivo i pomodori non possono mai mancare nelle nostre dispense e sono dunque delle ottime scelte per il nostro orto verticale. Sono molteplici i vantaggi della coltivazione del pomodoro a casae semplicissimi i passaggi per portarla a termine con successo, per avere il prezioso frutto sempre fresco a portata di mano. Scopriamoli insieme.
Vantaggi
I vantaggi della coltivazione casalinga delle proprie verdure sono molteplici; nel caso dei pomodori in particolare, i vantaggi prevalenti sono 3:
- maggiore scelta: sono tantissime le varietà di pomodoro e se scegliamo di coltivarlo direttamente nel nostro orto possiamo scegliere quella più adatta alle nostre esigenze, invece di limitarci ad adattarci alle offerte proposte dal rivenditore.
- maggiore controllo: coltivando i nostri pomodori saremo noi a scegliere come crescerli e che prodotti usare; in questo modo saremo più certi di ciò che portiamo in tavola e avremo la tranquillità di avere delle verdure davvero sane e pulite.
- migliori valori nutrizionali: passando direttamente dall'orto alla tavola, i nostri pomodori verranno raccolti al miglior punto di maturazione e non avranno necessità di conservazione, mantenendo inalterati i loro preziosi valori nutrizionali.
Come coltivare i pomodori in orto verticale
La coltivazione del pomodoro in orto verticale è relativamente semplice, se si tengono presenti 3 punti fondamentali:
- terreno: essendo la base di ogni coltivazione, è importante che sia quello giusto. Nel caso dei pomodori è sufficiente un terriccio universale, meglio se miscelato a sabbia e argilla espansa in proporzione 4:1:1. Concimate almeno una volta alla settimana utilizzando un fertilizzante ricco in potassio direttamente nell'acqua di irrigazione.
- Irrigazione: il pomodoro necessita di molta acqua per crescere sano e produrre molti frutti. Per evitare il marciume apicale, ossia l'espandersi di una chiazza scura sulla cima dei rami che si verifica in caso di irrigazione eccessiva, organizzate le annaffiature in modo regolare e ordinato, soprattutto quando la pianta sta producendo i frutti.
- Sostegno: le piante di pomodoro necessitano di un sostegno per crescere in verticale; il peso dei frutti potrebbe infatti piegare le vostre piante, portando i pomodori a toccare il terreno marcendo rapidamente. Per evitare questo inconveniente, potete sostenere le vostre piante con dei tutori, saranno sufficienti dei lunghi bastoni oppure potete optare per delle reti o dei tralicci su cui farle aggrappare. Ogni 3-4 settimane, inoltre, accostate il terreno intorno alla base delle piante, in modo da promuovere la formazione di nuove radici e da favorirne la crescita.
Coltivazione sospesa
Un altro modo per evitare che i vostri pomodori tocchino il terreno e marciscano prima della raccolta, inoltre, potete scegliere la coltivazione in vasi sospesi o, addirittura, al rovescio. Quest'ultima tecnica si realizza avviando la coltivazione come di consueto e trapiantando la piantina dopo la germinazione inserendola a testa in giù da un foro praticato nel fondo di un contenitore , che riempirete successivamente di terra e appenderete. Per questo tipo di coltivazione potete usare un vecchio secchio forato sul fondo oppure ritagliare il collo di una bottiglia.
Siete pronti a consumare per tutta la stagione i frutti delle vostre fatiche?