I 7 passaggi per trapiantare correttamente le orchidee e farle prosperare
Anche le orchidee, come tutte le altre piante, a un certo punto della loro crescita necessitano di un travaso; il loro contenitore potrebbe infatti diventare troppo piccolo per ospitare tutte le radici, oppure il terreno di coltura potrebbe avere esaurito i nutrienti necessari alla loro crescita.
A differenza delle altre piante, tuttavia, le orchidee hanno esigenze particolari sia per quanto riguarda il terreno che per il contenitore necessario a ospitarle; queste piante sono inoltre molto fragili e, se non effettuato con tutte le cautele necessario, il rinvaso può risultare in un fallimento, con conseguente perdita della vostra pianta.
Come fare allora affinché il rinvaso delle orchidee sia un successo e le vostre piante proseguano la loro crescita prospera? Vi sveliamo il metodo in 7 passaggi.
Per il travaso delle orchidee procuratevi delle forbici da potatura, una paletta, un nuovo contenitore con fori di drenaggio e del terriccio specifico. Assicuratevi di sterilizzare bene mani e utensili prima di procedere, per evitare danni alla vostra pianta, e annaffiatela accuratamente un giorno prima dell'operazione, per assicurarvi che non subisca troppo il passaggio. Procedete dunque in questo modo:
- Afferrate l'orchidea il più vicino possibile alle radici ed estraetela delicatamente dal vaso;
- pulite accuratamente ma con cautela le radici, rimuovendo quanto più terriccio possibile;
- aiutandovi con le forbici da potatura, rimuovete tutte le radici marce, marroni, mollicce o avvizzite;
- inserite l'orchidea nel nuovo vaso, avendo cura che la base delle foglie sia a circa 1 cm al di sotto del bordo. Scegliete per il trapianto un vaso che sia di 2-5 cm più grande nella parte superiore rispetto a quello vecchio;
- aggiungete a questo punto del terriccio fresco per orchidee intorno alle radici della vostra pianta, picchiettando con decisione il vaso su una superficie piana affinché il muschio o la corteccia si depositi correttamente e in modo uniforme tra le radici;
- quando le radici sono completamente coperte di terriccio, pressatelo accuratamente nella parte superiore, per assicurarvi che le radici siano ben ancorate;
- innaffiate bene l'orchidea subito dopo il rinvaso, svuotando il sottovaso dall'acqua in eccesso per evitare ristagni. Da questo momento in poi potete riprendere a curarvi della vostra orchidea come avete sempre fatto.
Questa operazione deve essere effettuata a distanza di circa due anni, se l'avete appena svolta potete dunque concedervi di ammirare per un po' le loro splendide fioriture.