Non pensarci troppo: 11 oggetti di cui disfarti subito per fare ordine
Inspira, espira e butta via. Non ci possiamo girare intorno: quando il disordine è tanto, organizzare gli spazi aiuta solo fino a un certo punto. Lo step successivo, almeno per chi davvero vuole far regnare l'ordine e l'organizzazione senza dover rassettare in continuazione, è disfarsi di tutto il superfluo. E qui iniziano le dote nolenti: cosa è davvero superfluo? Ognuno di noi avrà deciso, negli anni, di non sbarazzarsi di cose che non usiamo mai, che magari anzi stanno nascoste in cassetti e armadi, ma alle quali siamo legati. Difficile agire su quelle, ma a volte bisogna farsi forza, e "strappare il cerotto" con una sola mossa decisa.
Ci sono pure categorie di oggetti che continuano ad accumularsi in modo quasi subdolo, senza che ce ne accorgiamo fino a quando qualcosa o qualcuno non ce lo fa notare. Quelle sono cose di cui possiamo disfarci più facilmente. Vediamo allora alcune categorie di articoli che, se si trovano ancora in casa, possono sparire senza troppi rimorsi.
Vecchie riviste e giornali
I quotidiani dovrebbero sparire velocemente, ma certe riviste a volte rimangono a lungo. Ci sono quelle da collezione, certo, ma nella maggior parte dei casi le teniamo in casa senza nemmeno ricordarci che sono lì.
Passatele in rassegna e decidete cosa farne: ci sono negozi e mercatini dell'usato dove potrebbero interessare, così come a collezionisti online. Le altre prive di valore diventeranno immondizia o magari possono servire per lavoretti fai-da-te. In ogni caso, la pila deve sparire.
Coupons, cataloghi e altra carta
I coupon ormai dovrebbero essere quasi solo digitali. Buoni sconto e altro andrebbero tenuti tutti nello stesso punto, così che periodicamente potete rovistare e buttar via quelli scaduti. Stessa cosa per depliants e cataloghi: diventano obsoleti subito, e non vale mai la pena di tenerli con sé.
Carta per regali e altre simili: se non fate lavoretti creativi per cui serve, fate una cernita e tenetevi solo lo stretto indispensabile per far fronte a emergenze. E non dimenticate che, anche in un'ottica di riciclo e rispetto dell'ambiente, si può incartare un regalo anche in tanti modi più ecosostenibili e originali!
Vestiti
Non importa quanto ci si tenga: quelli vecchi, rovinati dal tempo o dalle tarme, macchiati oltre ogni possibile recupero, devono sparire. Poi ci sono quelli in buono stato ma che non potremmo o vorremmo mai più indossare. Lì bisogna farsi forza e capire quali siano davvero inestimabili per valore affettivo e quali siano quelli da cui possiamo separarci. Saranno ottimi da donare, regalare o vendere.
Buste di plastica e carta
Si moltiplicano. Quindi prendete quelle che avete, sistematele con ordine in un contenitore designato. Quello che avanza, si butta.
Tutto quello che volevi riparare ma non ripari mai
Se giace dimenticato da qualche parte da settimane o più, e non è un pezzo unico e insostituibile, è tempo di buttarlo.
DVD
Se non li guardate mai da anni e anni, o se sono quei film che ormai si trovano (anche in risoluzione maggiore) sui servizi di streaming, adiós. Tenete le edizioni da collezione e i titoli del cuore, sicuro sono molti meno del totale.
Utensili da cucina
A meno che non si passi tutto il giorno a preparare manicaretti per una gran quantità di persone, basta avere "uno di ogni tipo", magari scegliendo il modello di maggior qualità e più versatile (spoiler: in genere sono quelli di metallo, niente legno o silicone, tranne rari casi).
Scatoloni vuoti
Dalle scatole delle scarpe agli scatoloni delle consegne: se non li state usando per contenere qualcosa, via. Magari tenetene uno vuoto per il gatto.
Cosmetici e medicinali scaduti
Con i medicinali è facile controllare quali buttar via, grazie alla data di scadenza. Con i cosmetici un po' meno: da quelli per il make-up ai prodotti di bellezza, cura del corpo, capelli, mani, etc... Sarebbe ottimo usare piccole etichette adesive su cui scrivere mese/anno in cui li avete aperti, così poi, a seconda delle indicazioni di ogni prodotto, sapete se è giunto il momento di buttarli.
E magari un controllo periodico vi aiuta anche a dare la precedenza, nell'uso, a quelli in via di scadenza!
Libri che nessuno legge mai
Lasciamo il compito difficile per ultimo. Fa sempre male dire addio ai libri, sembra quasi un peccato. Ma di certo in casa girano edizioni economiche di libri che nemmeno ricordiamo di cosa parlassero. O vecchie edizioni di manuali del tutto desueti, ma non così antichi o rari da avere un qualche valore. Tenete quelli del cuore, quelli utili e quelli davvero unici. Il resto può andar via.
Pronti al repulisti?