Dirty Shirley: il cocktail dell'estate che rivisita in chiave alcolica un classico senza tempo
Il drink per sentirsi grandi quando ancora non si può bere alcol: lo Shirley Temple è stato, e continua ad essere un classico senza tempo che probabilmente ci ricorda l'infanzia... O al massimo quelle serate in cui tocca a noi riportare a casa tutti gli altri. Si tratta infatti di un cocktail analcolico ispirato all'omonima diva bambina di Hollywood: secondo la leggenda sarebbe stato inventato negli anni Trenta all'hotel Royal Hawaien nel paradiso tropicale di Waikiki, alle Hawaii, e da quel momento in poi è diventato uno dei drink più famosi in tutto il mondo.
Granatina e Ginger Ale sono i suoi ingredienti principali, che ora sono pronti ad abbracciare anche amici un po' più adulti come la Vodka: l'upgrade alcolico in questione di chiama Dirty Shirley (Shirley sporco) ed è la ricetta da salvare per quelle giornate che esigono un drink con classe e giusto un po' birichino.
Gli ingredienti necessari per preparare il vostro Dirty Shirley:
- 60 ml di vodka liscia. Non si lesina, sceglietene una buona
- 30 ml di granatina. Ma non giudichiamo nessuno se volete abbondare giusto un po'.
- 230 ml di una bevanda gassata al gusto lime o limone (Sprite, 7Up o qualsiasi altra vi piaccia... È bene sperimentare)
- 1 ciliegia al maraschino. Questa in genere si trova già in barattoli, ma potete - sapete, per le emergenze - anche sostituire con una ciliegia o amarena normali, o sciroppate.
- Ghiaccio
Come si prepara il cocktail
- Riempite di ghiaccio un bicchiere alto da cocktail
- Aggiungete prima la vodka, poi la soda e infine la granatina
- Mescolate con un cucchiaino lungo
- Decorate con la ciliegia.
Potete rendere ancora più scenografico il tutto con un po' di zucchero attorno al bordo (quello di canna grezzo). E se questo cocktail vi conquista, considerate l'idea di preparare dei cubetti di ghiaccio con dentro la ciliegia, che adagerete tra gli altri. Se poi volete, qualche fogliolina di menta fa sempre la sua figura, e siete liberi di usare solo a scopo ornamentale. I più arditi potrebbero gradire persino una spruzzata di cannella.
Immaginate la scena: gli adulti bevono il Dirty Shirley e i bimbi fingono di fare lo stesso sorseggiando un elegante Shirley Temple. Due generazioni di drink che fanno felici due generazioni di persone.