Cattivo odore in casa? Ecco 8 possibili fattori da tenere sotto controllo
Una delle cose che bramiamo di più per la nostra casa, oltre alla pulizia e all'ordine, è un buon odore. Chiunque desidera avere un ambiente domestico profumato, accogliente e rassicurante dove tornare, rifugiarsi e stare bene. È un'esigenza più che naturale, che tendiamo ad assecondare usando prodotti profumati per la pulizia e comprando, spesso compulsivamente, deodoranti, incensi e candele di ogni tipo.
Questi espedienti, certo, contribuiscono a mantenere un odore piacevole fra le mura domestiche, ma non sono tutto. Se non ci si occupa adeguatamente di certe zone della casa e di alcuni fattori che possono contribuire a diffondere cattivi odori, ogni tentativo di profumare si rivelerà inutile o insufficiente.
Vi illustriamo, di seguito, quelli più noti ai quali fare attenzione.
Uno dei principali responsabili dei cattivi odori in casa, per quanto abbastanza insospettabili, sono lenzuola sporche. La biancheria del letto si impregna molto rapidamente dell'odore del corpo di chi ci dorme e, inevitabilmente, tende a emettere cattivo odore. L'ideale sarebbe cambiarla ogni una, massimo due settimane.
Un'altra cosa da controllare spesso sono le pattumiere, soprattutto quelle in cui buttiamo l'umido o i rifiuti del bagno. In questo caso, oltre a buttare frequentemente la spazzatura, una soluzione può essere quella di detergere spesso l'interno, metterle fuori ad arieggiare e, se serve, spruzzarci dentro, quando sono vuote, un deodorante per ambienti.
Gli animali domestici, compagni fedeli e amatissimi di molti, possono essere un ulteriore veicolo di cattivi odori. Il consiglio e di lavarli spesso, passare l'aspirapolvere soprattutto dove possono accumularsi i loro peli e detergere, almeno una volta a settimana, le zone che occupano più spesso.
Il cesto della biancheria sporca può emanare cattivo odore, soprattutto se i panni sono bagnati o troppo sporchi, oppure se il cesto è tenuto in bagno, dove umidità e vapore favoriscono la proliferazione di muffe e batteri. È, perciò, una buona abitudine posizionarlo in zone della casa più asciutte e lavare i panni immediatamente, quando sono umidi o troppo sporchi.
Nel cestello e nei tubi della lavatrice possono svilupparsi muffe e batteri a causa dell'umidità. Questo favorisce gli odori sgradevoli. Per evitarli si può lasciare l'oblò aperto tra un carico e l'altro e detergere spesso l'interno della lavatrice con i trucchi e i prodotti giusti.
Ciò che abbiamo detto per la lavatrice, vale anche per la lavastoviglie. Cercare di detergerla periodicamente, attraverso cicli di lavaggio a vuoto e i prodotti adeguati, impedirà che sporco, muffe e batteri si accumulino facendo puzzare l'interno.
Spesso, i principali responsabili del cattivo odore possono essere, addirittura, mobili o elettrodomestici nuovi. Ciò è dovuto all'emanazione di particolari sostanze che, oltre a essere sgradevoli all'olfatto, possono perfino diventare nocive. Ecco perché, in casi come questo, la soluzione migliore è un purificatore d'aria.
Infine, non per importanza, una causa rilevante dei cattivi odori è, molto frequentemente, lo scarico del lavandino. Assicuratevi spesso che non sia intasato e utilizzate i prodotti giusti per sgorgare e deodorare.
Una volta presi i provvedimenti adeguati per le situazioni sopra descritte, non vi resta che godervi il buon profumo della vostra casa.