Piante da interno: una pigna può aiutarti a coltivarle meglio
La causa maggiore di morte delle piante che coltiviamo in casa è la troppa, o troppo poca, irrigazione. Sorprendentemente, sembra che si verifichi più spesso l'eccesso di innaffiature che non il contrario, forse perché si pensa che le piante debbano tutte "nutrirsi" spesso, quasi quanto noi, sebbene questo non sia affatto vero. È un po' difficile, specie per chi è alle prime armi, capire le necessità di una pianta, soprattutto quando non si tratta di quelle che riescono davvero a sopravvivere per periodi lunghissimi senza un goccio di acqua.
I metodi per imparare sono tanti, e uno dei più affidabili consiste nell'infilare un dito nel terreno, per vedere se magari, due o tre centimetri sotto lo strato superficiale apparentemente asciutto non ci sia ancora molta umidità. Esiste però anche un altro metodo diventato virale per la sua semplicità: l'uso di una pigna.
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Se per caso avete qualche albero che produce pigne nelle vicinanze di casa di certo ne troverete da raccogliere, altrimenti potete scandagliare le scatole delle ultime decorazioni di Natale, perché magati anche tra quelle c'era una pigna vera.
Come funziona il trucco della pigna?
È davvero semplicissimo, e se vi è mai capitato di dover lavare una pigna proprio per decorarla forse avete già intuito di che si tratta. Tutto ciò che bisogna fare, infatti, è:
- Prendere una pigna e infilarla per circa tre centimetri dentro al terreno, in un punto dove non dia fastidio alle radici della pianta
- ... basta!
Come funziona? Semplicemente, quando il terreno è ancora umido, le brattee della pigna (quella specie di "petali" legnosi, se ci lasciate passare il termine) si chiudono. Quando invece il terriccio è davvero asciutto, la pigna si apre tutta, e allora capirete che la pianta ha bisogno di acqua - e magari controllerete comunque col dito, per essere sicuri.
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Come è possibile tutto ciò? La ragione sta nella natura della pigna stessa: quando il tempo è umido e piove, la pigna si chiude in genere per proteggere i semi!
Ci sono poi varie scuole di pensiero su quale tipo di pigne sia meglio: non tanto riguardo alla specie dell'albero che le produce, quando al fatto che siano più o meno vecchie. Forse quelle ormai cadute da molto tempo reagiscono di meno, ma nulla vieta di provare e scoprire cosa funziona meglio per voi!