4 suggerimenti e 4 errori da evitare quando si ridipingono i mobili

di Laura Ossola

03 Giugno 2023

Quando si decide di rinnovare casa bisogna essere pronti ad affrontare spese anche ingenti e momenti di grande caos, ma talvolta, quando si ha la voglia di mettersi in gioco, si può cambiare completamente l'aspetto di alcune stanze semplicemente ridipingendo i mobili vecchi, rovinati o fuori moda. È incredibile quanto sia semplice rendere più moderna e accogliente l'atmosfera di una casa semplicemente rinnovando i suoi mobili e per ottenere buoni risultati un colore diverso è già ampiamente sufficiente. 

Quando si ridipingono i mobili, tuttavia, ci sono una serie di regole da rispettare rigorosamente, se si vuole fare un buon lavoro; conoscere queste regole prima di iniziare è di fondamentale importanza, non solo per garantirsi un ottimo risultato finale, ma anche per evitare fastidiosi inconvenienti e fatiche eccessive e non necessarie. 

Vi elenchiamo di seguito 4 cose da fare e 4 errori di da evitare quando ci si appresta a rinnovare i propri mobili. 

Cose da fare

Sono 4 le cose da tenere a mente quando si tratta di riverniciare dei vecchi mobili:

1. Preparare i mobili prima della verniciatura: un passaggio fondamentale per proteggere tutte le componenti da eventuali danni legati alle operazioni successive è la preparazione, che deve essere effettuata rimuovendo tutti i cassetti, i cuscini e i materiali metallici. Questo passaggio evita colature accidentali di vernice sulle parti metalliche e sui cuscini, oltre a impedire ai cassetti di intralciarci. Meglio perderci qualche minuto in più. Terminate la preparazione ripulendo il vostro mobile da ogni traccia di sporcizia, per permettervi una stesura più uniforme della vernice, assicurandovi di rimuovere accuratamente ogni traccia di prodotti per la pulizia e asciugando attentamente il vostro mobile. 
2. Levigare i mobili: questa operazione è essenziale per la buona riuscita dell'intero lavoro, a meno che non andiate a ridipingere dei mobili verniciati in cui la finitura sia ancora uniforme e non vi siano parti in cui la vernice si scrosta o si stacca. Nel caso di mobili metallici arrugginiti, la prima cosa da fare è sfregarli con una spazzola metallica. Per il legno o il metallo non arrugginito passate direttamente alla levigatura. Questa operazione può essere svolta a mano con la carta vetrata, ma richiede davvero molto tempo e fatica. Per essere più veloci, precisi e faticare meno usate una levigatrice orbitale o una per finitura, le migliori per i mobili, iniziando con una carta vetrata da 80 o 100, passando poi a una da 150. Una levigatrice a nastro è ottima per i mobili di grandi dimensioni.
3. Rimuovere la polvere dopo la carteggiatura: questo passaggio vi permette di fare aderire meglio vernice e primer al mobile. L'ideale sarebbe utilizzare un panno adesivo, in garza di cotone o a trama larga imbevuta di una sostanza appiccicosa come la resina o la cera d'api. In alternativa è sufficiente un panno inumidito seguito da un panno asciutto, meglio se in microfibra. Passate l'aspirapolvere per togliere ogni residuo anche dall'ambiente circostante prima di iniziare il lavoro.
4. Applicare la vernice in più strati: una volta scelto il colore, è il momento di applicarlo. Applicate un primo strato sottile, seguito da diversi strati successivi, che vi permetteranno di ottenere una finitura più liscia e uniforme, senza grumi né segni di colatura. Anche le pennellate più lunghe contribuiranno a una finitura più liscia. Il tempo di asciugatura varia a seconda della vernice, solitamente si aggira intorno alle 4 ore. Aspettate la completa asciugatura tra una mano e l'altra, proseguendo nelle applicazioni fino a ottenere la finitura desiderata.

4 errori da evitare

Di seguito vi indichiamo invece i 4 più comuni errori da evitare:

1. Non dimenticatevi la ventilazione: le vernici contengono composti chimici volatili irritanti, motivo per cui è di fondamentale importanza lavorare in luoghi ben ventilati, preferibilmente con le finestre aperte per limitare il più possibile la respirazione delle sostanze irritanti. Fate frequenti pause all'aria aperta e, se possibile procuratevi un ventilatore o un purificatore d'aria. Dal ferramente potete anche trovare facilmente facilmente delle maschere per verniciatura, che proteggeranno le vostre vie respiratorie e allontanatevi immediatamente quando avvertite i primi sintomi di malessere.
2. Non dimenticate il primer: indispensabile per sigillare la superficie e migliorare durata e adesione della vernice, vi servirà un primer all'acqua per i mobili in legno, stendendolo nella direzione delle venature, mentre userete un primer all'olio per quelli in metallo. Il primer spray realizza strati più puliti e sottili. Attendete almeno 10 minuti per l'asciugatura prima di procedere alla mano successiva, serviranno almeno 2 strati di primer prima di passare alla verniciatura.
3. Non dimenticate la prova colore: state pensando di rinnovare la vostra stanza in meglio, non in peggio. Per questo motivo è di fondamentale importanza accertarsi che il colore sia quello giusto. Potete farlo provando a stenderlo su un pezzo di cartone e, una volta asciutto, posizionandolo dove metterete il mobile. Preparate un campione per ogni colore se siete indecisi. Se volete invece fare un test direttamente sul mobile, applicatene una piccola quantità in un'area poco visibile, come l'interno di un cassetto, il retro o il fondo.
4. Non dimenticare la finitura protettiva: questo discorso vale a maggior ragione per i mobili esterni, ma si applica a ogni riverniciatura. La finitura rende il lavoro più resistente e deve essere scelta in funzione del materiale e dell'utilizzo del vostro mobile. Stendetela in più strati con un pennello oppure, nel caso di pezzi di maggiori dimensioni, con un piccolo rullo, rispettando i tempi di asciugatura, solitamente da qualche ora a qualche giorno, indicati dalla casa produttrice. 

Ora siete davvero pronti per rinnovare i vostri mobili!