Non solo idropulitrice: il metodo per pulire i pavimenti del giardino e farli tornare come nuovi
Il pavimento di un viale, quello di una zona relax, quello attorno magari a una piscina e così via: sono tante le zone pavimentate che possiamo creare in giardino. I materiali con cui lastricare il suolo sono diversi, da quelli artificiali alle pietre naturali, e talvolta alcune soluzioni hanno bisogno di prodotti o tecniche particolari per essere curate al meglio. Di solito, però, il metodo più comune e veloce per pulire un pavimento da esterno consiste nell'usare un'idropulitrice, quindi un getto di acqua a pressione che scalza via lo sporco.
È di certo efficace, ma può avere, talvolta, l'effetto di erodere la superficie del pavimento rendendola più porosa col tempo, quindi anche più soggetta a sporcarsi velocemente. A meno che poi non si intervenga con qualche trattamento sigillante ogni tot anni. E non tutti hanno a disposizione un apparecchio simile per lavare il pavimento in giardino. Cosa fare allora? Si può optare per un metodo più "classico" ma comunque efficace, come quello che vi riportiamo di seguito.
Di cosa c'è bisogno:
- Una scopa larga (scopa o spazzolone industriale)
- Tubo con erogatore regolabile (vi servirà uno spruzzo piatto e potente)
- Secchio capiente (come quelli grandi per mescolare le vernici)
- Guanti impermeabili
- Sapone per piatti
- Aceto bianco
Come procedere:
- Sgomberate tutta l'area da pulire da qualsiasi oggetto
- Togliete eventuali erbacce, potete farlo a mano se non sono molte, muniti di guanti e magari un attrezzo di ferro apposito
- Spazzate al meglio tutto lo sporco secco (foglie, rametti, polvere etc)
- Bagnate abbondantemente tutto il pavimento, senza lasciare macchie asciutte
- Riempite il secchio di acqua calda (non deve essere bollente)
- Versateci un cucchiaio di sapone per ogni litro di acqua usato (considerate la capienza totale del secchio e regolatevi) e mescolate per bene
- Immergete la scopa nell'acqua insaponata e poi strofinate con forza il pavimento, un pezzo per volta. Si consiglia di fare questo lavoro in orari in cui non faccia troppo caldo, così l'acqua insaponata non si asciuga troppo in fretta.
- Sciacquate per bene col tubo, sfruttando il getto piatto dell'erogatore.
Se notate che ci sono delle aree con macchie che non sono andate via, e non basta tornare a strofinare con acqua e sapone, provate con l'aceto: basta mescolar aceto e acqua in parti uguali, anche in un secchio più piccolo, e usare una scopa da giardino (magari meno ampia) per strofinare solo sulle macchie. Aspettate 15-20 minuti e sciacquate poi con acqua.
Anche se l'aceto e il sapone usati sono sempre diluiti in molta acqua, attenzione a non farne finire su eventuali aiuole con piante ornamentali, che potrebbero risentirne molto.
Buon lavoro!