Una meravigliosa rampicante: tutti i consigli per coltivare la Clematide
La clematide è una pianta rampicante della famiglia delle Ranunculaceae, presente con tantissime varietà diverse che si distinguono per la forma e i colori dei loro fiori, oltre che per l'epoca di fioritura, che va dalla primavera al tardo autunno. Perfetta per decorare pergolati, portici e giardini, la clematide si presenta solitamente con foglie verde scuro ricoperte da una peluria sottile e di forma ovale. I fusti semilegnosi emettono dei viticci, che attorcigliandosi permettono a queste piante di arrampicarsi su pergolati, muri e perfino su altre specie, che però non ne sono mai soffocate.
Una cosa da tenere sempre a mente è che questa pianta è tossica per l'uomo e gli animali, motivo per cui dobbiamo fare molta attenzione ai bambini e agli animali domestici. Le sue foglie hanno un sapore amaro, che dovrebbe scoraggiare eventuali assaggiatori, ma occorre comunque fare molta attenzione.
Come si coltiva la clematide? Ve lo spieghiamo di seguito.
Forest Wander from Cross Lanes, USA/Wikimedia Commons
La prima da cosa da fare innanzi tutto è scegliere dove piantarla: la Clematide si adatta sia alla vita in giardino che in vaso, purché abbiano qualcosa su cui arrampicarsi.
Per quanto riguarda l'illuminazione, questa pianta preferisce la luce diretta del sole per crescere prospera, ma le radici dovrebbero stare al fresco, motivo per cui può essere associata ad altre piante su cui può arrampicarsi.
Il terreno deve essere ben drenato e le irrigazioni frequenti e abbondanti, dal momento che la maggior parte delle varietà non tollera la siccità. Anche la fertilizzazione deve essere regolare: in primavera dopo l'uscita delle gemme necessitano di un fertilizzante con un basso contenuto di azoto; successivamente la fertilizzazione dovrà essere effettuata ogni 4 settimane con un concime bilanciato.
Le potature dovrebbero essere effettuate ogni primavera, sul legno vecchio oppure su quello nuovo a seconda della varietà.
Per quanto riguarda la propagazione, infine, essa può essere effettuata dai semi, ms sarà un processo molto lungo, che richiederà dei mesi. In alternativa potete propagare la vostra Clematide per talea. Dovrete prelevare delle talee di legno tenero in cui sia presente almeno una gemma fogliare nei mesi di aprile o maggio; inserite le talee in un vaso con del terriccio o una miscela di semi e acqua e coprite con un sacchetto di plastica. Prima che siano pronte per il rinvaso, le piante dovranno innanzi tutto emettere le radici e poi irrobustirsi a sufficienza; potrebbe volerci almeno un anno per poter essere infine messe a dimora all'aperto.
Siete pronti per andare a scegliere la vostra varietà preferita?