Cenere del camino o barbecue: 4 modi utili per riciclarla in casa e in giardino
Può capitare di accendere un fuoco in vari momenti dell'anno: dall'inverno per scaldarsi se si ha il camino o la stufa a legna fino all'estate, quando magari ci si riunisce attorno a un barbecue con amici e parenti per un pranzo, o cena, diversi dal solito. Quando tutto questo succede a casa, che fare poi della cenere che rimane alla fine? Di solito la si deve smaltire, e allora potrebbe tornare utile sapere che è possibile riciclarla in diversi modi.
La cenere, e parliamo di quella prodotta solo da legna, non da altri combustibili pregni di sostanze chimiche, può infatti rivelarsi utile in più occasioni. Ve ne indichiamo alcune di seguito.
Creativo
Stop alle lumache: la cenere può funzionare come deterrente per contatto. Cosa significa? Semplicemente che questa polvere rende difficile alle lumache muoversi! Sono stati condotti diversi esperimenti in merito, si è provato che specialmente la cenere prodotta da legno di quercia sia in grado di bloccare l'avanzata di lumache anche di dimensioni medio grandi (come le cosiddette lumache spagnole). In genere, poi, si trovano diverse prove aneddotiche che confermano la capacità di una barriera di cenere cosparsa sul terreno (o pavimento) di bloccare l'avanzata delle lumache di piccole dimensioni. Ecco allora che delineare un perimetro con la cenere, attorno a parti del giardino - aiuole comprese - che si vuole tenere libere dalle lumache, è un rimedio semplice ed economico!
Come additivo per il compost: aggiungere la cenere alla pila del compost è una buona idea se poi userete quel compost nel terriccio delle piante che non siano acidofile (o attorno ad esse). Infatti la cenere rende il terreno più alcalino. Evitate di usarla, quindi, per rododendri, azalee o anche alberi da frutta e qualsiasi altra varietà preferisca terreni acidi.
Direttamente nel terreno attorno alle piante: sempre e solo attorno a piante non acidofile, si può aggiungere circa 60 mg di cenere per metro quadrato. Va fatto però solo alla fine dell'inverno, senza esagerare. A seconda del tipo di legna bruciato, e di quanto quella fosse vecchia, la cenere che ne risulta aggiungerà diversi livelli di potassio al terreno.
Per le pulizie: se sapete come preparare la liscivia, potete usare ricavare due prodotti diversi per fare pulizie in casa. La liscivia si prepara con cenere fredda, ben setacciata, che viene coperta di acqua e fatta sobbollire per oltre un'ora. Poi si lascia tutto a riposare per una notte almeno, e alla fine si nota un deposito solido in basso e acqua "sporca". L'acqua sarà la liscivia, che si può usare anche per creare dei saponi, come si faceva un tempo. Mentre la pasta solida è un ottimo prodotto abrasivo per togliere sporco ostinato, ad esempio, dal fondo delle pentole!