Un rametto di rosmarino per creare nuove piante: due metodi da provare

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di Angelica Vianello

23 Giugno 2023

Un rametto di rosmarino per creare nuove piante: due metodi da provare
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È una delle erbe aromatiche più amate e usate nelle cucine di tutto il mondo, nonché una pianta resistente e bella a vedersi, sfruttata anche a livello decorativo su balconi e giardini: parliamo del rosmarino, che tra i suoi mille benefici, è anche molto semplice da coltivare e propagare. C'è bisogno, infatti, di un solo rametto per ottenere una pianta (o più di una!), basta rispettare alcune semplici regole e avere un po' di pazienza.

Se quindi avete una pianta già abbastanza grande in casa (che abbia un paio di anni) potete provare senza problemi a moltiplicarla a partire dai rametti. Leggete oltre per scoprire come.

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Il modo più facile e veloce per moltiplicare una pianta di rosmarino è tramite talea, ecco perché vi parliamo di un semplice rametto. Questo significa che, se avete una pianta adulta da cui di solito prelevate le punte per cucinare, ma anche se comprate un rametto di rosmarino fresco, potrete usare quei rami tagliati per far crescere nuove piante.

Quanto più recente è il taglio, tanto più alta è la possibilità di riuscita di questa comune operazione di giardinaggio. Quali sono, allora le accortezze da avere prima?

  • Forbici adatte: devono essere molto taglienti, e preferibilmente essere quelle da giardinaggio. In particolare, poi, le lame devono essere sterilizzate, cosa che potete fare con una fiamma o con dell'alcol.
  • Taglio netto: quando tagliate il rametto dalla pianta, fate un taglio piccolo, perpendicolare al ramo. Poi prendete l'estremità tagliata del rametto che avete in mano e praticate un altro taglio obliquo, in modo che da esporre una sezione maggiore e aumentare le chances di radicazione.

C'è anche un consiglio da seguire per garantire la salute della pianta madre: se infatti prelevate rami dalla pianta che volete far crescere, sia che succeda per usarli in cucina che per fare talee, fate attenzione a prendere sempre solo la parte apicale del ramo intero, senza tagliare troppo alla base, dove il legno della pianta è più vecchio. Proprio come succede con la lavanda, infatti, questo rischia di seccare tutto il ramo!

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Creativo

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Quando avete il vostro rametto pronto, potete proseguire in due modi: in acqua o in terra.

In acqua

  1. Usate bicchieri o barattoli di vetro trasparente ben puliti e riempite di acqua
  2. Infilateci il rametto, facendo attenzione a che non ci siano foglie immerse in acqua, ma solo il ramo legnoso
  3. Sistemate il vaso sul davanzale di una finestra o altro punto illuminato, senza però esporre le talee al sole diretto del sole nei luoghi o periodi più caldi.
  4. Cambiare l'acqua ogni 3 giorni o non appena vi sembra un po' torbida, va cambiata. Se vi rendete conto che c'è una sostanza un po' melmosa sul ramo, usate un tovagliolo per toglierla con delicatezza.
  5. Quando le radici sono lunghe due o tre centimetri, spostatele dentro a un vasetto con terriccio ben sciolto e ricco, e innaffiate ogni volta che il terreno si asciuga, tenendo il vaso in un punto luminoso.

In terra

Trattandosi di una pianta molto resistente, è facile che radichi anche se messa direttamente in un vasetto di terra.

  1. Mettete uno o due dita di argilla espansa sul fondo del vasetto
  2. Riempite di terriccio ricco e ben drenante
  3. (Facoltativo) bagnate la punta del rametto in un po' d'acqua e poi intingetela in un vasetto di ormone radicante in modo che si copra di quella polvere bianca
  4. Infilate nel terriccio
  5. Innaffiate e tornate a bagnare solo quando il terreno si asciuga. Tenete il vasetto in una posizione luminosa ma non colpita direttamente dal sole nelle ore più calde della giornata.

Nel caso della coltivazione in terra, potete anche infilare diversi rametti dentro allo stesso vaso. Cercate comunque di non toccarli troppo finché non radicano e prendono possesso del terreno. 

In ogni caso, potete tranquillamente lasciare le talee in terra per il primo anno e solo dopo spostare le piantine, che nel frattempo saranno cresciute, in vasi più grandi.

Pronti a propagare il vostro rosmarino?

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