Che afa! Scopri la temperatura giusta da impostare sul condizionatore per contrastare il caldo estivo
I termini "sobrietà energetica" e "transizione energetica" sono ormai parte integrante del nostro vocabolario quotidiano; dopo decenni di uso improprio e smisurato delle risorse del pianeta, ci siamo finalmente resi conto dell'importanza della salvaguardia dell'ambiente e del consumo responsabile delle risorse che il nostro pianeta mette a nostra disposizione.
Operare delle scelte di vita ecologiche ed ecosostenibili non è sempre facile, servono molta forza di volontà e costanza per rinunciare agli agi della vita moderna in favore del benessere collettivo. Ma sempre più spesso ci ritroviamo in condizione di dover compiere queste scelte per legge imposta dai governi.
È il caso ad esempio della temperatura da rispettare all'interno di edifici pubblici, negozi, centri commerciali, luoghi di aggregazione e abitazioni domestiche. Scopriamo insieme come comportarci con i climatizzatori in estate.
Siamo ormai abituati a rispettare una regolamentazione sull'accensione del riscaldamento, il cui periodo di accensione è stabilito per legge da decenni e che ora possiamo impostare a una temperatura non superiore ai 19 gradi. I governi di molti paesi, per permettere una più regolare transizione energetica e stabilire una sobrietà nell'utilizzo dell'energia da parte dei loro cittadini, hanno ora stabilito anche alcune linee guida per l'uso dei condizionatori, in particolare per la temperatura da impostare.
Secondo le disposizioni vigenti, infatti, è consigliabile impostare il condizionatore alla temperatura minima di 26 gradi, con una tolleranza di 2 gradi. Questo limite è oggi imposto per legge non solo alle strutture di pubblico accesso, ma anche ai privati cittadini. Il consiglio è tuttavia quello di non salire al di sopra dei 6 gradi di differenza tra l'ambiente esterno e l'interno. Spesso inoltre è possibile rendere il caldo più sopportabile semplicemente utilizzando la funzione di deumidificazione: l'umidità dell'aria aumenta infatti la temperatura percepita e riducendola anche le temperature più torride si fanno sopportabili.
Come fare allora per dare una mano al condizionatore? Sono tanti gli espedienti cui possiamo ricorrere per avvertire meno caldo dentro le mura domestiche:
- il primo consiglio è quello di chiudere le persiane e le tapparelle nelle ore più calde della giornata, per evitare che i raggi del sole entrino dalle finestre scaldando eccessivamente l'ambiente.
- per risparmiare energia è preferibile installare climatizzatori in ogni stanza piuttosto che uno solo per scaldare tutta la casa; nel primo caso infatti sarà meno faticoso mantenere la temperatura costante.
- evitate le dispersioni facendo entrare nuova aria calda da porte e finestre e isolando termicamente le parti esterne dell'impianto.
- sfruttare le funzioni "timer" e "notte" per ridurre al minimo il tempo di utilizzo.
- posizionare infine il condizionatore nella parte alta della parete: l'aria fredda infatti è più pesante di quella calda e tenderà a scendere verso il pavimento, rinfrescando tutto l'ambiente.
Ricordate: temperatura del condizionatore non inferiore a 26 gradi e, se ancora mal sopportate il caldo, affidatevi ai cari, vecchi rimedi delle nostre nonne.
