È arrivato il caldo: per le nostre piante è meglio l'irrigazione profonda o frequente?
L'irrigazione è una delle esigenze fondamentali delle nostre piante, dal momento che l'acqua è uno degli elementi essenziali per la vita. Quando il sole si fa sentire con tutto il calore dei suoi raggi e le temperature si alzano, tuttavia, spesso si è indecisi sul da farsi. E le nostre piante sembrano talvolta soffrire il caldo nonostante le irrigazioni copiose o frequenti.
Come fare allora perché le nostre piante si mantengano sane anche sotto il sole di agosto? Ci sono alcune semplici regole da seguire quando si tratta di irrigare le piante nelle torride giornate d'estate e un criterio per scegliere tra irrigazione profonda e frequente.
Vi daremo oggi qualche suggerimento utile per proteggere le vostre piante dai danni del caldo.
Regole generali
Per l'irrigazione nei mesi estivi seguite sempre queste regole generali:
- mai nelle ore più calde: l'irrigazione in estate deve essere effettuata nelle prime ore del mattino o la sera tardi, mai quando il sole è alto in cielo; il calore dei raggi solari farebbe infatti evaporare subito l'acqua e l'irrigazione sarebbe inutile.
- Pacciamatura: utilizzare il pacciame è un metodo molto utile non solo per evitare la crescita di erbe infestanti, ma anche per difendere le vostre piante dal calore eccessivo, limitando l'evaporazione dell'acqua.
- Innaffiature ai piedi: innaffiate le piante alla base, vicino al terreno, e non sul fogliame. L'irrigazione sul terreno accelera il passaggio dell'acqua verso le radici e il suo conseguente assorbimento, mentre l'irrigazione delle foglie potrebbe facilitare la diffusione di malattie.
- Monitoraggio dell'umidità del suolo: per assicurarvi che le vostre piante abbiano effettivamente bisogno di essere innaffiate, provate a inserire un dito nel terreno. Se lo sentite asciutto nei primi 5 centimetri dalla superficie significa che le vostre piante hanno sete.
- Ogni pianta ha la sua esigenza: fondamentale è la conoscenza approfondita delle nostre piante; non tutte infatti hanno le stesse esigenze di irrigazione e ci sono piante che tollerano la siccità meglio di altre.
Irrigazione profonda o frequente?
- Irrigazione profonda: consiste nell'innaffiare le piante con minore frequenza e lentamente, versando l'acqua ai piedi della pianta per favorire l'assorbimento da parte delle radici. Questo tipo di irrigazione, inoltre, riduce l'evaporazione, perché l'acqua in questo modo penetra facilmente nel terreno e va a nutrire le radici, dove la pianta ha maggiore necessità. Con questo metodo l'acqua viene versata lentamente nel terreno, vicina alla base delle piante; quando l'acqua sembra ristagnare in superficie bisognerà allora fare una pausa, perché il terreno è già saturo di acqua.
- Irrigazioni frequenti: sebbene presentino molti vantaggi, le irrigazioni frequenti andrebbero invece evitate in estate; con questo metodo infatti il terreno resta sempre umido, rendendo più facile la proliferazione di muffe e batteri. Le radici inoltre tendono a crescere con questa pratica in modo più superficiale, risultando più sensibili al calore. Un eccesso di irrigazione porta inoltre le piante a richiedere una frequenza d'irrigazione sempre maggiore, con conseguenti danni.
Ora abbiamo la risposta definitiva: per le nostre piante in estate meglio le irrigazioni profonde!