Orto domestico: quali sono le 10 principali malattie dei pomodori e come prevenirle e curarle
Pochi cibi sono gustosi come i pomodori appena raccolti e per questo coltivarli a casa può essere una buona idea. Se le nostre piante crescono rigogliose e sane, infatti, avremo a disposizione i loro buonissimi frutti per tutta la stagione estiva.
Che abbiate una sola pianta in vaso nel vostro balcone o un'intera fila nell'orto in giardino, può capitare talvolta che, nonostante tutte le amorevoli cure che potrete riservare loro, le vostre piante di pomodoro si ammalino. Sono molte le malattie che possono colpire i vostri pomodori e tutte possono essere raggruppate in 3 categorie: funghi, batteri e virus. Ci sono molti modi per contrastare queste malattie, ma quasi tutte possono essere prevenute con qualche semplice accorgimento:
- assicurate una corretta circolazione dell'aria piantando le piante a una distanza sufficiente;
- innaffiate al piede e non sulle foglie delle piante;
- distruggete tutte le piante infette, senza utilizzarle come compost per evitare di propagare l'infestazione l'anno successivo;
- non dimenticate di disinfettare i vostri strumenti.
Scopriamo ora le principali malattie dei pomodori.
1. Peronospora
La malattia più comune per i nostri pomodori è causata da un fungo e si manifesta in ambienti molto caldi ed eccessivamente umidi, ad esempio quando ci sono frequenti piogge. Questa patologia si manifesta inizialmente con macchie marroni o nere sulle foglie inferiori, diffondendosi poi verso l'alto , contagiando anche i frutti o gli steli.
Si manifesta nelle piante giovani causando numerosi danni qualitativi alla coltivazione, tra cui l'arresto della maturazione dei frutti. Potete curare la peronospora con un fungicida, che conterrà la diffusione del fungo, e ne ridurrà i danni, senza tuttavia eliminarlo del tutto. Si può però agire in prevenzione, trattando le piante prima dell'arrivo della primavera con ossicloruri o idrossidi di rame.
2. Malattie virali
I virus sono la seconda grande causa di malattia nei pomodori e causano modificazioni nella crescita della pianta, macchie o arricciamento fogliare e produzione di frutti deformati. La malattia virale più comune è l'arricciamento fogliare del pomodoro, che causa, appunto, deformazione e arricciamento delle foglie, con uno sviluppo a cespuglio della pianta. I fiori potrebbero non svilupparsi affatto o cadere,
Se pensate che una delle vostre piante abbia sviluppato un'infezione virale, l'unica soluzione è eliminare la pianta infetta per evitare che si propaghi anche a quelle vicine.
3. Cancro batterico
Tra le malattie batteriche, più rare rispetto agli altri due tipi, il cancro batterico è la più comune sui nostri pomodori. Si manifesta sia sulle piante giovani che su quelle in fase finale del ciclo vegetativo con foglie che inizialmente avvizziscono, quindi si ingialliscono e seccano, profonde striature decolorate sui fusti, con formazione di profonde fenditure, imbrunimento e disgregazione del tessuto vascolare.
La principale lotta a questa malattia è di tipo preventivo, facendo attenzione alla scelta delle varietà più resistenti, ma soprattutto alla fase di trapianto, che potrebbe causare ferite attraverso cui possono entrare i batteri.
Come detto in precedenza, potete agire in prevenzione per evitare la diffusione di queste problematiche, ma nel caso in cui dovessero svilupparsi la prima cosa da fare è identificarne la causa prima possibile al fine di prevenirne la diffusione all'intera coltivazione. Potrete scegliere tra una vasta gamma di fungicidi, anche di tipo biologico come ad esempio l'olio di neem, ma potete anche optare per un preparato casalingo. Molto utile ad esempio una miscela di acqua e bicarbonato (mezzo cucchiaio in 500 ml). Potete trovare molte altre utili informazioni nel video.
Pronti per saziarvi dei vostri pomodori?