Via per le vacanze? Assicura l’irrigazione ai tuoi vasi con un trucco super economico
Curiamo le piante in casa tutto l'anno, e poi basta un po' di disattenzione durante il periodo di vacanza in estate e dobbiamo dire loro addio? Non è detto: basta premunirsi con qualche espediente adatto. La sicurezza maggiore ce la danno sistemi di irrigazione o l'aiuto di qualcuno che passi a vedere come stanno i nostri vasi preferiti, ma anche senza poter fare affidamento a questi metodi, possiamo comunque cavarcela. E spendendo pochissimo!
C'è infatti un sistema rudimentale ma molto efficace che possiamo implementare in casa, unito a una serie di accortezze, che davvero può fare la differenza. Vi servirà un filo di lana, o anche solo qualche maglietta o lenzuolo vecchio, ed ecco che avrete un sistema di irrigazione che si occupa delle vostre piante per giorni!
Cosa vi servirà? Dovrete munirvi di:
- Una pentola, oppure grandi diversi contenitori di plastica come quelli grandi degli yogurt. Devono avere un coperchio. Altrimenti, secchi grandi coperti almeno da una garza.
- Filo di lana, oppure spago, oppure fettucce di stoffa lunghe, che potete ricavare da vecchie T-shirt, lenzuola o altro
- Dei sassi, oggetti pesanti o qualsiasi altra cosa che vi aiuti a fermare il filo/la stoffa nel terreno del vaso
Il procedimento è molto semplice: dovete infatti semplicemente posizionare il contenitore con l'acqua in un punto più in alto rispetto al ripiano dove poggiano i vasi. Quindi se li tenete a terra, prendete uno sgabello o scatolone, e sistemateci sopra il contenitore d'acqua. Posizionate tutti i vasi intorno alla fonte d'acqua, oppure usate più serbatoi, ma sempre mettendoli più in alto dei vasi.
Ora dovete solo infilare un'estremità del filo/tessuto dentro all'acqua, magari usando un sasso per assicurarvi che rimanga ben poggiato sul fondo. Fate uscire il filo/tessuto dal secchio e infilate l'altra estremità, che scenderà in basso, dentro al terriccio di ciascun vaso.
A questo punto è fondamentale che bagnate già il filo o la stoffa: potete quindi prima immergerli nell'acqua (e, nel caso della stoffa, strizzare appena, in modo che non goccioli troppo) e poi infilarli nel terriccio, oppure farci colare acqua a filo da una bottiglia o bicchiere, o spruzzandola.
In questo modo, avrete avviato il sistema: l'acqua continuerà a impregnare le fibre del filo/tessuto, viaggiando lentamente dal vostro serbatoio fai-da-te fino al vaso, senza inondarlo ma tenendolo costantemente umido. In questo modo potete star tranquilli anche per giorni, specie se innaffiate per bene le piante (in modo tradizionale) prima di partire.
Ci sono poi degli accorgimenti che aiutano:
- Meglio posizionare i vasi in punti un po' più riparati dal sole diretto, così l'acqua non evapora velocemente
- Coprite il serbatoio in modo che l'acqua non evapori nemmeno da lì, e che non vi entrino troppi animali (dalle zanzare in poi)
- Per far durare di più l'umidità nel terriccio (ma anche per coprire un po' gli stracci bagnati, in caso) pacciamate il vaso ricoprendo la superficie con corteccia o sassolini (o anche l'argilla espansa).
Si consiglia di avviare il sistema quando siete ancora a casa, per monitorare ogni pochi giorni come procede e se davvero funziona o vanno aumentati i fili, o magari spostati un po' i vasi. Così troverete la disposizione perfetta per poter partire in tutta tranquillità senza dover chiedere favori a nessuno!