Il vostro migliore alleato nella lotta ai pesciolini d'argento è il bicarbonato di sodio
I pesciolini d'argento sono piccoli insetti (il loro nome scientifico è Lepisma saccharina) che si insediano quasi ovunque nelle nostre case: in dispensa, nelle fessure del legno e tra le pagine dei libri. Questo insetto, pur essendo piuttosto sgradevole da vedere, è innocuo per l'uomo, ma è sempre un bene liberarsene il prima possibile perché si nutre di zuccheri, in particolare di amidi, presenti in abbondante quantità non solo nel cibo, ma anche nel legno e nella carta da libri e da carati, ma anche nella colla e perfino su alcuni tessuti come il cotone.
Dal momento che vivono in ambienti umidi e bui, questi insetti si annidano soprattutto in bagno, nelle cantine o dietro la carta da parati e, nei casi peggiori, possono rovinare seriamente gli oggetti che abbiamo in casa o la struttura stessa delle nostre abitazioni.
Ma come fare per eliminarli? L'aiuto migliore in questo caso ci viene dal bicarbonato.
@Christian Fischer/Wikimedia Commons
Il bicarbonato di sodio ha moltissimi usi in casa, tra cui anche quello di insetticida. Potete utilizzarlo semplicemente posizionandolo nei luoghi dove avete avvistato i pesciolini d'argento, come ad esempio gli angoli umidi, la cantina e dietro i mobili, e lui farà tutto il lavoro per voi. Potete anche creare una pratica trappola per eliminarli più rapidamente miscelando il bicarbonato alla farina in parti uguali. Utilizzate questa miscela come usereste il bicarbonato da solo: la farina attiererà i pesciolini d'argento e il bicarbonato li eliminerà.
Nell'uso del bicarbonato è necessario prestare attenzione se si hanno bambini o animali, perché questo prodotto può essere dannoso se ingerito in quantità molto elevata.
Il bicarbonato tuttavia non è l'unico rimedio naturale utile contro questi insetti: anche gli oli essenziali ad esempio, in particolare l'olio di lavanda e quello di cedro, sono utili contro questi insetti; anche le trappole adesive sono ottime contro i pesciolini d'argento, invischiandoli con la loro colla; l'aceto, collocato in uno spruzzino e distribuito nei possibili luoghi di annidamento, è molto utile, eventualmente miscelato a del succo di limone per mascherarne l'odore, mentre le diatomee, piccoli microrganismi fossili, a contatto con questi insetti ne perforano l'esoscheletro.
Ora siete davvero pronti per eliminare questi sgraditi ospiti!
