Spugnette alla riscossa: servono a molto più che lavare piatti, ripiani o sanitari
Quante volte al giorno prendiamo in mano una spugnetta per fare qualche pulizia in casa? Dal lavare qualche piatto nel lavandino della cucina fino a togliere macchie di sporco dai sanitari in bagno, o da qualche ripiano dove abbiamo appena finito di tagliare o lavorare in qualche modo degli ingredienti, le spugnette sono alleati imprescindibili delle faccende domestiche, e non è raro averne sempre qualcuna di scorta pronta in casa.
Spesso le buttiamo via troppo presto, quando invece potrebbero essere ancora utilizzabili a lungo, se solo vengono pulite e igienizzate per bene, ma quando poi perdono anche un po' la forma e si rovinano tutte, sembrano destinate solo alla spazzatura. Eppure, anche in quel caso, potremmo ancora usarle in quale modo utile. E gli stessi usi che vi stiamo per indicare, a maggior ragione, funzionano con delle spugnette ancora in ottime condizioni.
Creativo
Per trasformare una qualsiasi spugnetta in tanti diversi strumenti di pulizia servono solo un pennarello e un taglierino.
Se in casa avete finestre che scorrono dentro le rotaie degli infissi sempre più sporche di detriti, e non siete riusciti ad asportarle comodamente, la spugnetta dei piatti vi aiuterà. Potete infatti prendere il pennarello, poggiare la spugnetta sulla rotaia, e tracciare delle linee su di essa in corrispondenza delle "lame" verticali di ogni rotaia. Praticherete dunque dei tagli col taglierino, senza affondare troppo da separare i pezzi, ma solo per creare fessure. In questo modo, potrete infilare la spugnetta dentro alla rotaia di scorrimento dell'infisso, riempendo ogni scanalatura in modo perfetto per pulire a fondo.
In ogni situazione simile, in cui la spugnetta è troppo grande, ma non volete nemmeno perdere tempo a passarne un solo pezzo dentro ogni anfratto difficile da raggiungere, vi basterà capire dove praticare i tagli e quella si trasforma nello strumento di pulizia su misura. Un esempio sono le rotaie del box doccia!
Ci sono poi casi in cui magari volete arrivare, con una spugna, dentro a qualche vaso in cui non potete infilare la mano: anche lì, farete entrare la spugnetta, ritagliata in modo opportuno e fissata a un bastone, oppure potreste mettere una calamita dentro a un pezzo di spugna e un pezzetto di ferro dentro a un altro, e creerete una coppia che lavora in sincronia da entrambi i lati del vaso stesso!
Comodo, no?