La camera da letto scura non è un tabù, anzi: scopri come renderla un rifugio per riposare
Certi luoghi comuni possono essere scardinati per scoprire un mondo di vantaggi: è il caso dell'arredamento dai toni cupi, che crea un ambiente buio. Di solito considerato il più grande errore di arredamento di interni, è in realtà un'opzione che diventa addirittura vantaggiosa in una stanza in particolare di casa: la camera da letto. Così, l'idea di scegliere marroni scuri, blu profondi o persino grigi e neri insondabili non è più un tabù, ma va realizzata con scaltrezza.
Dalle pareti, ai pavimenti, alla biancheria del letto fino alle suppellettili: una palette dai toni scuri può essere usata in camera da letto e, con le dovute accortezze, darà vita a un ambiente perfetto per conciliare un sonno davvero ristoratore, senza però ritrovarsi oppressi dall'oscurità anche di giorno.
Usare le tende giuste
- Le tende che oscurano il sole. Sono più che sufficienti la camera è esposta in maniera da non ricevere la prima luce dell'alba o gli ultimi raggi di sole del tramonto, così l'arredo può rimanere anche più chiaro. Negli altri casi, specie in zone calde, quelle tende che sono tutt'altro che leggere e traspiranti, possono però creare un ambiente dalla temperatura soffocante in estate, e allora meglio trovare tende semplicemente ombreggianti e magari aggiungere altre soluzioni.
- Variare tipi di tendaggi: potete aggiungere una mantovana in alto, o tende più pesanti per i lati ma più leggere al centro, così da bloccare le affilature di luce la mattina e la sera, ma non impedire un ricircolo d'aria se poi volete tenere un po' aperto di notte, né bloccare troppa luce di giorno.
- Tende a pacchetto, un'altra opzione che aiuta a filtrare la luce, specie se sono bordate con tessuto spesso oscurante.
- Tende motorizzate e temporizzate: un tocco che fa la differenza. Immaginate di aver scelto tende pesanti per oscurare la camera, ma poi è tutto così buio che non vi ricordate di alzarvi in tempo. E la sveglia è uno shock mattutino che magari si può evitare per non alzarsi di malumore. La soluzione è impostare timer su tende motorizzate, in modo che si aprano un po' prima dell'orario in cui dovete improrogabilmente alzarvi dal letto, e così la luce naturale che invade lo spazio scuro farà il suo lavoro, come succede da secoli nel ciclo biologico di noi esseri umani.
I colori
- I colori scuri assorbono la luce, quelli chiari la riflettono, quindi in un ambiente naturalmente molto luminoso diventa utile ridurre la luce diffusa durante le ore di riposto, così via libera a blu, marrone, grigio antracite, verde scuro. Ci sono ispirazioni sensazionali online e non solo per trovare uno stile che piaccia, anche con queste palette di colori meno ordinarie.
- All black. Un'opzione per chi davvero vuole osare e che funziona in camere più ampie dove poi comunque arriva molta luce naturale durante le ore diurne, altrimenti sarebbe davvero opprimente.
- Finestre e tende scure: cornici delle finestre e tendaggi (qualsiasi tipo scegliate), se sono scuri, nuovamente, riflettono meno luce, e aiutano a creare l'ambiente riposante che si desidera.
- Anche il soffitto dovrebbe essere dipinto di un colore scuro, così da non "disturbare" con la luminosità riflessa. Quando però pareti, pavimento e soffitto sono tutte dello stesso colore, e magari anche mobili e le tende, allora si possono scegliere toni complementari più chiari (ma non bianchi) per le lenzuola e qualche decorazione da appendere alle pareti.
Non è più così strano pensare a camere scure, no?
