Con due bottiglie puoi creare il tuo irrigatore rotante per il giardino o l'orto
Quando arriva il caldo nessuno vuole più passare anche solo pochi minuti ogni giorno in giardino, o nell'orto, per irrigare le piante, ma non possiamo smettere di dare acqua alle piante quando iniziano periodi di siccità. Ecco che in quei frangenti ricorriamo sempre a qualche metodo che ci aiuti ad innaffiare di meno, o magari proprio impianti che lo facciano al posto nostro.
Non è mai una questione economica, progettare e installare un sistema di irrigazione automatico e temporizzato, e così capita di trovarsi a dover sopperire manualmente. La buona notizia, però, è che si può anche creare un irrigatore rotante con una spesa davvero minima, per cui vi serviranno due bottiglie di plastica e poco altro. Leggete oltre per saperne di più.
Video tutorial via Ronald Garden/YouTube
Si tratta di un sistema perfetto per aree di prato o aiuole estese: basta aprire un rubinetto ed ecco che l'irrigatore farà il suo dovere, e grazie alle bottiglie perforate, l'acqua raggiungerà, con un getto leggero, un'ampia area circolare tutto attorno all'irrigatore stesso.
Per questo dovrete munirvi di bottiglie di plastica spessa, come quelle piccole della Coca Cola, e praticare dei fori (magari aiutandovi con un punteruolo o cacciavite cui avrete riscaldato la punta, se non avete strumenti più adatti) vicino al fondo, uno su ciascuna.
Ancora, come potete vedere nel tutorial di Ronald Garden, vi aiuterete con una candela a riscaldare le estremità di un raccordo 3/4 a 3 vie, in modo che l'apertura che deve accogliere ciascuna bottiglietta possa allargarsi a sufficienza. Con un seghetto taglierete poi le estremità di un altro raccordo uguale, dopo averlo fatto combaciare col primo, in modo da poterli combinare insieme e fissare al bastone che porterà l'acqua all'irrigatore.
È un progetto che costa davvero pochissimo e farà risparmiare una bella somma, rispetto agli impianti da acquistare. Potete vedere tutti i passaggi nel dettaglio a questo link.
Vale poi la pena ricordare che è sempre meglio innaffiare, specie quando fa caldo, la sera tardi o al massimo la mattina molto presto: in questo modo, infatti, l'acqua non rischia di evaporare velocemente come durante le ore diurne e calde, ma riesce a penetrare e rimanere nel terreno più a lungo, dando modo alle radici di assorbirla con più calma e in maggiori quantità. Questo, naturalmente, significa avere piante più belle ma anche evitare sprechi inutili di acqua e quindi risparmiare in bolletta, perché si può accendere l'impianto per meno tempo e consumare di meno!