Strofinando le dita su un cucchiaio ti dimentichi di un comune fastidio in cucina
Nelle cucine di ristoranti e hotel non è raro trovare una saponetta di acciaio: è vuota, liscia, leggera. E non è così insolito nemmeno avvistarne una nei pressi, di solito, del lavandino o di qualche ripiano di lavoro delle cucine di tante persone comuni. Questo perché spesso, quando si cucina, ci si ritrova a fare i conti con un piccolo fastidio, e l'acciaio ci offre la soluzione ideale. Così, strofinando le dita su di esso, sparisce il problema, e a tal riguardo funziona allo stesso modo anche un semplice cucchiaio di quelli che abbiamo tutti nei cassetti della cucina.
In pochi secondi è come se il problema non ci fosse mai stato: parliamo, lo avrete capito, dell'odore pungente che l'aglio lascia sulle nostre mani dopo averlo pulito o tritato a coltello.
Creativo
Perché l'odore dell'aglio è così forte, e permane tanto a lungo sulla nostra pelle? Quell'ingrediente di mille ricette è ricco di sostanze chimiche che contengono zolfo, e sono quelle che gli conferiscono il gusto e l'odore che conosciamo. Una di esse è l'allicina, responsabile delle mani che puzzano. L'acciaio, invece, è una lega nella quale è presenta anche il cromo. È proprio questo che forma uno strato di ossido sulla superficie della lega stessa, che protegge il ferro dalla ruggine. E pare che sia proprio questo strato di ossido che reagisce anche con l'allicina dell'aglio, spingendola ad aderire all'acciaio invece che alla nostra pelle.
Un po' di scienza, quindi, ci aiuta a capire come un rimedio tanto semplice sia anche così efficace: strofiniamo sull'acciaio le parti della mano che sono venute a contatto con l'aglio. Ecco allora che diventa comodissimo tenere sempre pronta una di quelle spugnette d'acciaio, che rubano poco spazio e non si arrugginiscono. Ma se anche non avessimo quella, non è detto che dobbiamo rimanere con le mani che odorano fortemente di aglio, costrigendoci a lavarle a lungo col sapone prima di farlo sparire: basterà aprire il cassetto delle posate e prendere il primo cucchiaio, e strofinarlo sulle dita.
Ovviamente, funzionerebbero anche altre stoviglie di acciaio, ma il cucchiaio ha una forma che non rischia di ferirci, una superficie maggiore su cui strofinare ed è quasi sempre a portata di mano, magari più di qualche mestolo o utensile più grande.
Davvero comodo, no?