Mettere il sale nei vasi di piante per averle sempre rigogliose: sì, ma quale?
Non sarebbe bello poter prendere tutte le piante che vorremmo, e tenerle in casa senza doverci preoccupare della coltura? Per molti di noi, sì, ma è davvero utopia. Così eccoci a tenere d'occhio i vasi preferiti, cercando di capire come fare ad avere piante rigogliose senza eccessivi sforzi, e magari senza nemmeno spendere un occhio della testa in concimi vari.
In casa, in effetti, possiamo trovare qualche rimedio utile per la cura del verde, ma non tutti fanno quello che viene promesso leggendo online. Tra quelli più amati c'è il ricorso al sale, proprio il condimento da cucina. Ma funzionerà davvero?
Creativo
Si parla di come aggiungere il sale al terreno possa avere effetti benefici per le piante, ma bisogna fare attenzione: quello di cui si discute non è mai, in realtà, il sale da cucina. Quello, infatti, è anzi rischiosissimo per le nostre piante: crea danni alla fotosintesi, la respirazione, la distribuzione dei nutrienti e dunque porta ad appassimento, disseccamento e poi morte di interi organi se non di tutta la pianta! Persino l'aumento della salinità del nostro pianeta sta già portando le piante a ridurre la loro capacità di crescita a livello globale.
Qual è, allora, il tipo di sale che può essere usato sulle piante? Quello di Epsom. L'epsomite naturale, infatti, contiene il magnesio solfato idrato, ovvero due elementi (magnesio e zolfo) che sono fondamentali per la crescita delle piante. Lo zolfo serve per tutti i processi interni della pianta, e in genere ce n'è sempre abbastanza nel terreno. Il magnesio, invece, può scarseggiare, ma rinforza le pareti delle cellule, e così facendo aiuta la pianta ad assorbire tutti i nutrienti necessari. È anche un fattore importante nella fotosintesi e nella produzione di semi e frutti.
Attenzione, però: spesso il terreno in cui sistemiamo le piante, specie quelle in vaso se si trattava di terriccio di buona qualità, non è carente di magnesio, e quindi aggiungere sali di Epsom potrebbe sortire effetti negativi. Si consiglia sempre di fare un test per capire le condizioni del terreno, prima di ammendarlo con questo tipo di sostanze.
Qualora ci sia carenza, allora, potete prendere 90 grammi di sali di Epsom, scioglierli in un innaffiatoio da 6 litri e poi bagnare il terreno alla base della pianta, ma non anche le foglie. Fatelo una volta all'anno, magari alla fine dell'inverno ed eventualmente ancora prima dell'estate, e godetevi i risultati.