Lavare i jeans: qual è la temperatura migliore per non rovinarli?
Difficile trovare un guardaroba in cui non ci sia un paio di jeans, uno dei capi più versatili e indossati da chiunque, dunque anche uno di quelli che si lavano più spesso. Ma come? Nella maggior parte dei casi, un jeans classico è un tipo di indumento molto resistente, che magari scegliamo proprio per occasioni in cui sappiamo di doverci muovere molto, sedere un po' dove capita, e insomma, possiamo avere un po' meno riguardo dell'outfit.
Al momento del lavaggio, questo si traduce nella convinzione diffusa che i jeans possano essere trattati come qualsiasi altro capo non particolarmente delicato. Ma è davvero così?
Jeans: capi delicati o robusti?
Creativo
Capiamo subito che i capi in jeans con applicazioni in stoffe delicate, oppure quelli dipinti o con decorazioni applicate in rilievo andranno lavati come capi delicati, magari anche dal rovescio per preservarne l'aspetto esterno. Ma che dire di pantaloni, salopette e giacche, magari anche di tessuto più spesso e robusto, non elasticizzato? Ebbene, è vero che quelli sono "indistruttibili" e resistono molto bene al logorio della vita quotidiana, ma è altrettanto innegabile che sono a rischio, come gli altri, di un problema comune: lo sbiadimento della tinta.
E se quindi per togliere macchie ostinate, magari quelle di sangue o erba, viene spontaneo pensare di usare cicli e modalità di lavaggio ad alta temperatura, in realtà sarebbe meglio evitare, e sfruttare magari tecniche di prelavaggio ad hoc.
La temperatura migliore per lavare i jeans
Se ci sembra che i jeans versino in condizioni pessime e abbiano bisogno di una pulizia davvero a fondo, possiamo certamente metterli in lavatrice, ma senza superare (preferibilmente) i 30° di temperatura di lavaggio. In questo modo, si riduce il rischio di far sparire il colore pian piano ad ogni lavaggio, ma si assicura anche una pulizia a fondo. Ad ogni modo, controllate sempre le etichette per sapere se c'è una temperatura massima da non superare o altre indicazioni utili per evitare danni ai capi.
Altrimenti, per un lavaggio di routine, meglio sempre selezionare cicli di lavaggio delicati, con acqua fredda: eviterete non solo che la tinta sbiadisca, ma anche che i capi si restringano.
Nelle indicazioni di lavaggio potrebbe esserci anche la raccomandazione di lavare i jeans da soli, cioè solo con altri jeans. In ogni caso, si consiglia sempre di lavarli dal rovescio.
Anche al momento dell'asciugatura è meglio preferire quella all'aria, e se si usa l'asciugatrice, selezionate un programma senza riscaldamento: anche in questa fase, infatti, il calore potrebbe alterare il colore, restringere i capi o rovinare quelli che abbiano componenti sintetiche o elastiche nel tessuto.
Con queste precauzioni, farete durare i vostri jeans nelle migliori condizioni a lungo!
