Bucce di anguria: non buttarle via! Se le usi così non ne farai più a meno
Nessuno ama mangiare proprio tutta la fetta dell'anguria, ed ecco che la buccia con la parte bianca della polpa rimane nei piatti, per poi essere buttata via nell'immondizia. Lo facciamo tutti, non ci si pensa, eppure potremmo conservare proprio quella parte considerata di scarto e riutilizzarla, sempre in cucina.
Sembra strano, perché quando arriviamo a mangiarla per sbaglio dopo aver consumato tutta la polpa rossa, che (ci si augura sempre), è gustosa e dolce, quella bianca è invece amarognola. E la scorza verde attorno è persino dura e fastidiosa da masticare. Allora come è possibile che venga voglia di usarla in cucina? Leggete oltre per saperne di più.
Come riutilizzare la buccia di anguria invece di buttarla via
Un frullato cremoso e rinfrescante
A pensarci, l'anguria dimostra da vicino la sua parentela con i cetrioli, specie quando pensiamo al sapore e alla consistenza croccante della sua buccia. E proprio tagliando le bucce di anguria a quadrotti, e poi frullandole insieme, avremo un frullato davvero cremoso e rinfrescante. Ovviamente, ci si può aggiungere anche la polpa, quindi usare fette intere senza scartare niente!
Ghiaccioli
Avete preparato il frullato, ma non lo consumate tutto? Nessun problema: prendete le vaschette per fare i cubetti di ghiaccio e riempitele del vostro frullato. Potete poi infilarci bastoncini per avere una specie di ghiacciolo da mangiare al volo, ma potreste anche usare quei cubetti per rinfrescare bevande alla frutta o altri frullati con gusti che si abbinino a quello dell'anguria. Così, man mano che i cubetti si sciolgono, tutta la bevanda diventa ancora più piacevole da gustare!
In salamoia
Ci sono molte ricette per conservare i pezzi di anguria, con tutta la buccia (o anche solo le bucce!) in salamoia: diventano una pietanza dal sapore molto diverso da quello originale, ma da provare!
Caramelle
... O meglio, canditi. Si tagliano in porzioni piccole, come quelle di caramelle gommose, poi si mettono sotto acqua e sale per ammorbidirle. Sciacquate via per bene e fatele bollire in acqua fino a che saranno davvero tenere. Intanto, in una pentola dal fondo spesso, sciogliete 400 grammi di zucchero con un po' di scorza di limone grattugiata e un paio di cucchiai di acqua, fino a creare uno sciroppo denso. Scolate per bene le bucce e mettetele nello zucchero, lasciandole a cuocere (girandole ogni tanto) fino a che lo zucchero non forma filamenti quando sollevato col mestolo. Coprite per bene di sciroppo, fate scolare su una griglia e poi passatele nello zucchero semolato. Quando si asciuga tutto, sono pronte da conservare in barattolo... O divorare.
Conoscevate questi usi delle bucce di anguria?