Piante rigogliose con un solo bicchiere di un rimedio 100% naturale
Se abbiamo assicurato già posizione, innaffiature e cure di prassi adatte, cos'altro possiamo fare per assicurarci la crescita e fioritura rigogliosa delle nostre piante? La risposta immediata è: usiamo fertilizzanti. Così, magari facciamo un giro nei vivai, controlliamo online i prodotti da acquistare, e ne troviamo di ogni tipo e per ogni esigenza. Sono di certo efficaci, spesso con risultati immediati, ma sempre da gestire con cautela per evitare di strafare. Siamo un po' più tranquilli con i rimedi naturali, che comportano meno rischi e chiedono solo un po' più di pazienza per godere dei risultati.
Esistono parecchi fertilizzanti e fitostimolanti che possiamo preparare in casa, persino a partire da scarti del giardinaggio o della cucina, e ce n'è uno che è piuttosto popolare tra i pollici verdi di tutto il mondo.
I rimedi naturali da preparare in casa per avere piante rigogliose
Probabilmente vi sarà capitato di leggere di tanti ingredienti di cucina che, agendo contro potenziali minacce delle piante (parassiti, afidi, funghi,...), ne aiutano la crescita sana e priva di problemi. È il caso, per esempio, dell'aglio o dell'olio essenziale che si ricava da quella pianta. Ci sono poi scarti alimentari come bucce di banana, gusci d'uovo e fondi di caffè o tè che vengono incorporati al terriccio (sebbene con risultati più aneddotici che comprovati) o meglio ancora aggiunti alla pila del compost, il modo migliore, in genere, per estrarre tutte le componenti che tornano utili alla crescita delle piante.
Ancora, si possono usare scarti del giardinaggio: alcune piante considerate invasive, come soprattutto l'ortica ma anche un'erbaccia che poi così brutta non è, ovvero il sinfito (anche conosciuto come consolida maggiore), possono dar vita a fertilizzanti del tutto naturali e super efficaci. Basta mettere a macerare le piantine estirpate dai punti del giardino in cui stavano crescendo a dismisura dentro a secchi d'acqua. Serve un kg di consolida per 10 litri di acqua, e un kg di ortica per 15 litri di acqua. poi si fa macerare (chiudendo con una rete, così da non farci finire animali) per un mesetto, e una volta filtrato il liquido, andrà diluito con acqua normale e usato per irrigare.
Pianta sana e fioritura spettacolare: il trucco della rapa rossa
Un trucco molto popolare tra i pollici verdi è quello a base di rapa rossa: questo tubero diffuso in tutto il mediterraneo ma usato ormai un po' ovunque nel mondo, è infatti ricco di sostanze benefiche. C'è acido folico che aiuta le cellule a crescere e funzionare, ci sono nitrati, vitamine e minerali che fanno bene sia al nostro organismo che a quelli delle piante.
Di solito, si usa un succo estratto dalla rapa (o barbabietola), e la preparazione è semplice, anche senza estrattori o centrifughe: tagliate il tubero fresco a quadrotti, poi trasferite tutto in un buon mixer e tritate più finemente possibile. Munitevi quindi di un colino e una garza a maglie strette, foderate con la garza il colino e versateci sopra la purea ottenuta nel mixer, raccogliendo il succo in una pentola sotto. Strizzate quanto più potete la polpa per estrarre tutto il succo possibile. La polpa potrà tornare utile in cucina, mentre il succo è un concentrato di vitamine e sostanze nutrienti che possiamo usare per le piante o anche consumare noi stessi.
Nel caso di somministrazione alle piante, però, meglio diluirlo: una parte di succo e tre di acqua, da somministrare la mattina presto o la sera, quando il terreno non raggiunge alte temperature, altrimenti c'è il rischio di "bruciare" le piante.
Sebbene non ci siano studi scientifici ad avvalorare questo utilizzo, chiunque usa il succo di rapa rossa sulle piante ne decanta i vantaggi: voi ci avete mai provato?