Pulire i pavimenti esterni anneriti: i passi da seguire per farli tornare come nuovi
Non li puliamo spesso come in casa, ma anche i pavimenti esterni hanno bisogno di periodica manutenzione. Col tempo, infatti, vanno scurendosi, e a seconda dei materiali di cui sono fatti possono presentarsi più o meno anneriti. Occuparsi di tenere le fughe e gli interstizi liberi da erbacce è solo uno dei passi della manutenzione ordinaria, perché poi arriva il momento di eliminare lo sporco risalente, quello che non viene via nemmeno spazzando con cura e assiduità.
Ci sono vari metodi per farlo, usando sostanze che non rischino di danneggiare il terreno attorno a viali e piazzali, dove magari ci sono aiuole e prato che vogliamo preservare. Leggete oltre per saperne di più.
Pulizia dei pavimenti esterni in pochi semplici passi
Prima di qualsiasi lavaggio, è necessario, proprio come si fa in casa, sgomberare e togliere i detriti più vistosi.
Ecco quindi che dopo aver liberato l'area da eventuali mobili, vasi e qualsiasi altra cosa che si possa spostare agevolmente, si dovrà spazzare per bene. A mano o con aspiratori, soffiatori, spazzatrici: a seconda delle situazioni si potrà adoperare il metodo più adatto a disposizione. Una volta fatto questo, noteremo se per caso crescono fili di erba o altre piante nelle fessure tra un mattone e l'altro, e anche quelle dovranno sparire.
Dopo questa necessaria preparazione, si comincia a lavare.
Lavare i pavimenti esterni con rimedi fai-da-te
Ci sono materiali più resistenti di altri, sui quali possiamo adoperare anche sostanze più aggressive. Nel dubbio, però, c'è un rimedio che è piuttosto sicuro su ogni tipo di pavimentazione (dal gres, al cotto, alla pietra e al cemento). Si tratta di usare acqua con un po' di sapone di Marsiglia, o comunque un sapone biologico, a pH neutro, che non rischi di danneggiare il terreno attorno al pavimento in cui crescono piante.
Basterà usarne una piccola quantità in molta acqua tiepida: mescolatela bene, versatela sul pavimento e lasciate agire per 5 minuti. Prendete poi una scopa a setole dure e cominciate a strofinare con movimenti regolari, per rimuovere lo sporco ostinato. Nel caso di mattoni o lastre di forma regolare, posizionatevi su ognuna nell'angolo e pulite in diagonale, per evitare di insistere troppo sulle fughe.
Se notate che servono troppi passaggi per cominciare a cancellare lo sporco da terra, allora aggiungete del bicarbonato di sodio: lo cospargerete direttamente sul pavimento insaponato, e strofinerete sempre con la scopa. Con la sua abrasività, renderà il rimedio un po' più efficace.
Finito ciò, sciacquate per bene.
L'idropulitrice
Per fare in fretta, su molti pavimentazione del giardino o del balcone, si usa spesso l'idropulitrice, il macchinario che pulisce con un getto di acqua ad alta pressione, capace di grattar via lo sporco facilmente. È di certo efficace, ma se usata regolarmente scalfisce ogni volta lo strato superficiale dei lastricati, eventualmente erodendo patine protettive e sigillanti, e dunque rendendo più porosa la superficie, che si sporcherà sempre più velocemente.
Attenzione quindi al tipo di materiale, ed eventualmente ricorrete a questo metodo solo quando gli altri non sortiscono effetto.