Fogli di ammorbidente per l'asciugatrice: i consigli per usarli e le alternative utili
Il bucato esce non semplicemente asciutto, ma anche profumato e morbido, quando si usano i fogli di ammorbidente nell'asciugatrice. Eppure, non sono l'unica opzione possibile per avere un bucato davvero morbido, né la più sicura per l'ambiente o la nostra pelle. Esistono anche altre opzioni, alcune da acquistare usandole più volte, e altre addirittura da "fabbricare" col fai-da-te.
Scopriamo insieme, allora, qualche vantaggio e svantaggio nell'uso di questi accessori per il bucato.
Fogli di ammorbidente per l'asciugatrice: i vantaggi
Creativo
I fogli di ammorbidente per l'asciugatrice sono dei fogli di poliestere, di solito di piccole dimensioni come delle salviette, che vengono aggiunti nel cestello dell'asciugatrice quando la si carica con i capi ancora bagnati appena lavati in lavatrice. Sono impregnati di ammorbidente, dunque rendono più soffici i capi profumandoli delicatamente, e prevengono l'accumulo di energia elettrostatica.
Infatti, nel roteare dentro al cestello dell'apparecchio, la frizione tra i tessuti genera energia elettrostatica che fa unire i capi tra loro, e quindi questi escono dall'asciugatrice molto più stropicciati di quanto non vorremmo. Usare i fogli in questione evita questo fenomeno.
Fogli di ammorbidente: gli svantaggi
Santeri Viinamäki/Wikimedia Commons
Queste salviette, però, hanno anche qualche lato negativo: le sostanze ammorbidenti di cui sono impregnati, infatti, hanno una composizione chimica che potrebbe anche provocare reazioni cutanee sulle pelli sensibili. E quelle stesse sostanze finiscono nell'acqua dello scarico, dunque in ultima analisi nell'ambiente, per il quale sono dannose proprio come la maggior parte degli ammorbidenti usati nel lavaggio in lavatrice.
Ancora, nascono come strumenti usa e getta. Il che comporta una spesa costante e maggiore quantità di rifiuti generati periodicamente in casa. Si possono, in realtà, usare spesso anche una seconda volta, magari infilandone due o tre già usati, invece che uno solo nuovo, ma comunque la loro vita non è molto lunga.
Inoltre, non servono molto quando si lavano abiti sportivi idrorepellenti o traspiranti, né per gli asciugamani: in entrambi i casi, infatti, i tessuti diventano meno capaci di assorbire umidità.
Le alternative ai fogli di ammorbidente
Una delle alternative più valide sono le palline per l'asciugatrice: esistono quelle in materiali sintetici (gomma, silicone che resiste alle alte temperature), ma anche quelle di lana o altre sostanze ecocompatibili. Non riescono a profumare come i fogli, ma funzionano per ammorbidire i capi e soprattutto evitare l'energia elettrostatica con tutte le sue conseguenze, perché tengono separati i tessuti.
Si ottiene lo stesso effetto anche con alcune alternative fai-da-te: una consiste nel appallottolare della carta stagnola, usandola proprio come i prodotti appena descritti. Un'altra, poi, seguendo la stessa filosofia, prevede l'uso di palline da tennis, sia usate da sole che avvolte proprio nella carta stagnola. Se ne mettono due o tre ad ogni carico, e i capi saranno morbidi e non più sgualciti.
Che pensate dei fogli di ammorbidente?