Via al calcare dai rubinetti: i metodi casalinghi da provare contro le incrostazioni difficili

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di Angelica Vianello

25 Settembre 2023

Via al calcare dai rubinetti: i metodi casalinghi da provare contro le incrostazioni difficili
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Uno dei problemi con cui si finisce ad avere che fare quando si tratta di rubinetterie e tubature in casa è certamente la formazione del calcare. Questo è particolarmente insidioso nel filtri e alle bocche dei rubinetti, in bagno, cucina e non solo. Sappiamo che la formazione di quelle concrezioni chiare, che col passare del tempo sembra una roccia tagliente, è dovuta proprio ai residui minerali lasciati dall'acqua che scorre nelle tubature, si ferma a ridosso dei filtri e sgocciola dalle aperture.

Se non ci si preoccupa costantemente di evitare questo fenomeno, o di eliminare le prime formazioni, alla fine il calcare arriva a creare ostruzioni difficili da rimuovere, che deformano i filtri costringendoci a sostituirli. Per rimediare al problema possiamo ricorrere a diversi metodi.

Rimuovere il calcare dal rubinetto col metodo dello straccio

Rimuovere il calcare dal rubinetto col metodo dello straccio

Creativo

Se per la pulizia abituale possono bastare un po' di prodotti adatti strofinati attorno e dentro al rubinetto, smontando il filtro, a volte questo non è sufficiente, e il filtro è incastrato per via del calcare. Bisogna quindi "ammorbidire" il tutto per poter poi proseguire a ripristinare il rubinetto.

Ecco allora che sarà necessario fare in modo che i prodotti rimangano a contatto con il calcare quanto più a lungo possibile, ed è lì che ci serve uno straccio rovinato.

Tra gli alleati migliori contro il calcare, oltre ai prodotti specifici da comprare, abbiamo di certo l'aceto: possiamo usare qualsiasi tipo, in questo caso, anche se si consiglia sempre l'aceto bianco. Riempiamo quindi una bacinella con un paio di dita di aceto e immergiamo per bene uno straccio nel liquido. Quando si è ben impregnato, senza strizzare troppo, avvolgiamolo per bene attorno all'imboccatura e stringiamolo con un nodo sul rubinetto. Dovremo fare in modo che rimanga a contatto. 

A questo punto possiamo anche aiutarci con una busta di plastica, avvolta attorno allo straccio e chiusa con un elastico o laccio sul collo del rubinetto. Lasciate agire per tutta la notte e la mattina seguente rimuovete il tutto.

Buona parte del calcare si sarà sciolto, e con l'aiuto di un cacciavite, facendo attenzione, potrete rimuvoere le concrezioni residue e liberare il filtro.

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Pulizia del filtro rompigetto e del rubinetto

Pulizia del filtro rompigetto e del rubinetto

SRuhnke/Wikimedia Commons

Ora si passa al filtro: se non è stato rovinato troppo dal calcare né da queste manovre, probabilmente lo si può recuperare. Prendete quindi un bicchiere di vetro o ciotolina di ceramica, riempire di aceto e acqua in parti uguali e tenete in ammollo fino a che non vedrete che il calcare si è sciolto. Potrete aiutarvi anche a distaccarlo con un vecchio spazzolino a setole dure. Vi renderete conto se il filtro potrà essere montato di nuovo o meno.

Nel frattempo, con uno spazzolino intinto nell'aceto, prendete a strofinare via tutte le concrezioni di calcare rimaste sul rubinetto. Se necessario, strofinate i punti difficili con una pasta di bicarbonato e acqua, facendo attenzione a che non rovini la finitura del rubinetto stesso. Oltre all'aceto, si può usare anche l'acido citrico, che richiederà un po' più di insistenza.

Quando tutto sarà tornato a brillare, potete rimontare il filtro, e l'acqua scorrerà di nuovo senza ostacoli.

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