Filtro dell'asciugatrice da pulire? Scopri come rimuovere la lanugine senza fastidio
Azionate il ciclo di asciugatura dell'asciugatrice, attendete il tempo necessario, ma quando aprite lo sportello dell'apparecchio, i panni non sono davvero asciutti: danno irrimediabile? Non è detto, potrebbe darsi che, semplicemente, vi eravate dimenticati di controllare il filtro... Da troppo tempo. Il filtro dell'asciugatrice, infatti, è quello che si riempie di tutta la lanugine espulsa durante il funzionamento, quella provocata dalle fibre dei capi che, sfregando tra loro, vengono poi liberate nel cestello e convogliate proprio verso la "trappola" che impedisce loro di finire altrove.
Ricordarsi di pulire regolarmente quel filtro è fondamentale per un corretto funzionamento dell'apparecchio, e fortunatamente lo si può fare senza troppi problemi.
Pulire il filtro dell'asciugatrice: come si fa?
Frank C. Müller/Wikimedia Commons
Un primo trucco consiste nell'uso dell'aspirapolvere. Deve essere uno con un beccuccio preferibilmente sottile. Munitevi poi anche di una bacinella (ma andrà bene sgomberare, in alternativa, una vasca del lavandino), fogli di ammorbidente usati, acqua ossigenata e uno spazzolino a setole morbide.
Di solito, il filtro si trova nella parte anteriore dell'asciugatrice, ma controllate sempre le indicazioni dei produttori per individuarne la posizione. Estraetelo dunque dal suo alloggio, apritelo e buttate via la lanugine che trovate all'interno. Questo step, anche se scuotete e sbattete il pezzo, non vi libererà proprio di tutto, quindi potete aiutarvi con i fogli di ammorbidente, che funzioneranno un po' come quelli catturapolvere.
Con l'aspirapolvere invece bisogna raggiungere tutti gli interstizi dell'alloggio del filtro: è quello in cui rimangono comunque rimasugli di lanugine, pronti ad aderire di nuovo al filtro non appena torniamo ad azionare l'apparecchio. Bisogna farli sparire tutti a ogni pulizia, e se non avete l'aspirapolvere con il beccuccio giusto, aiutatevi con delle spazzole, o fate in modo di legare i fogli di ammorbidente usati (o anche panni cattura polvere) a un bastone e passatelo con cura nell'alloggio.
E se dovessi lavare il filtro?
A volte ci si rende conto che il filtro emana anche un cattivo odore, specie quando la sua pulizia veniva rimandata da tempo, dunque la lanugine stessa era tanta, e tratteneva persino umidità al suo interno. Una volta liberato da tutti i residui solidi, lo si può lavare in una bacinella.
È qui che faremo uso del contenitore e anche dell'acqua ossigenata: non trattandosi di sporco grasso, non servono magari saponi, ma con l'acqua calda di cui riempire la bacinella, insieme a un bicchiere (o mezzo bicchiere) di acqua ossigenata, avremo una mistura in cui tenere in ammollo il filtro per una mezzora. Aiutatevi anche con lo spazzolino a rimuovere eventuali altri rimasugli di lanugine rimasti incastrati nel filtro, sciacquate per bene e fate asciugare perfettamente prima di inserire il tutto di nuovo nell'alloggio.
Una curiosità: sapevate che potete riciclare la lanugine estratta dall'asciugatrice? Si rivela, infatti, il materiale ideale per fabbricare dei cubetti accendifuoco! Vi basterà mescolarla a un po' di cera liquida e farne delle palline - oppure potete usare anche i vassoi per fare i ghiaccioli; altrimenti, riempite un barattolo di vetro con la lanugine, versateci due o tre cucchiai di olio, mescolate per farlo arrivare ovunque e poi preleverete man mano la quantità che vi serve come miccia.
Così non c'è nemmeno da buttar via la lanugine!