Pensili della cucina da pulire? Le strategie migliori per averli sempre impeccabili

Angelica Vianello image
di Angelica Vianello

03 Ottobre 2023

Pensili della cucina da pulire? Le strategie migliori per averli sempre impeccabili
Advertisement

Tutti i mobili di casa si sporcano in continuazione, fosse solo per la polvere che si deposita su di essi, ma quelli della cucina sono quelli che bisogna pulire più spesso. Su di essi, infatti, non troviamo solo polvere e ragnatele, ma anche la patina di sporcizia grassa o unta provocata dagli schizzi dei cibi in cottura, così come anche solo dai vapori che fuoriescono da pentole, padelle e forni. Aleggiano nella stanza ma poi rendono appiccicose tutte le superfici dei pensili, così come delle mensole. A guardar bene, non si salva proprio nessun lato dei mobili.

Su quella patina appiccicosa si deposita poi lo sporco secco, ed ecco che ne viene fuori un pasticcio fastidiosissimo al tatto, e poi anche alla vista. Come fare per evitare tutto ciò? Bisogna impiegare qualche strategia.

Ricordate di spolverare periodicamente i pensili della cucina

Ricordate di spolverare periodicamente i pensili della cucina

IKEA

Magari li laviamo con buona frequenza, e nel modo migliore, ma poi c'è sempre da spolverare. Così, è bene mettersi in testa di farlo seguendo una routine (capirete voi se ogni settimana o ogni due, ad esempio, a seconda delle condizioni della stanza), e capire subito quale sia l'ordine di procedimento che vi ruba meno tempo.

La regola d'oro, nelle pulizie in genere e specialmente nel caso dello spolverare, è cominciare dall'alto. Quindi sgomberate tutte le superfici per quanto possibile, iniziate dall'alto, fate cadere lo sporco man mano verso il basso e infine raccogliete il grosso a terra.

Aiutatevi sempre con sistemi che catturino la polvere invece di farla volare troppo in giro: aspirapolvere, panni leggermente bagnati, etc.

Advertisement

Come lavare i pensili nella pulizia ordinaria

Come lavare i pensili nella pulizia ordinaria

Creativo

Quando si pulisce spesso, si deve pulire meno a fondo - a meno che non ci sia stato qualche incidente straordinario ai fornelli! Così, per una pulizia di routine, basta anche solo un panno umido con una goccia di detergente.

A seconda del materiale di cui sono fatti o rivestiti i pensili, bisogna scegliere il prodotto adatto. Tra le soluzioni universali ricordiamo sempre il sapone di Marsiglia, quello giallo della nonna (o potassico) oppure una goccia davvero di sapone per piatti ecologico. Questi, ben diluiti in acqua, sono in genere alleati formidabili.

L'importante è spruzzare una piccola quantità di prodotto sul panno e non direttamente sulla superficie da lavare, così che quella non si impregna di acqua, e strofinare. Poi userete un altro panno pulito, inumidito e ben strizzato, per sciacquare. Bisogna, infatti, evitare a tutti i costi di impregnare i mobili di umidità, che porta con sé il rischio di muffa e cattivi odori.

Pulizia a fondo dei pensili della cucina

Pulizia a fondo dei pensili della cucina

Liliana Drew/Pexels

Quando si pulisce a fondo magari serve uno sgrassatore: è in quel caso che potete aggiungere alle vostre misture di pulizia un po' di aceto oppure di bicarbonato di sodio.

  • Col primo, l'acidità funziona per sciogliere lo sporco grasso e unto, ma attenzione a non usarla troppo (quindi diluite sempre con acqua tiepida in abbondanza) né troppo spesso, perché può opacizzare le finiture laccate e rovinare quelle in legno naturale. 
    L'aceto, poi, ci aiuta sui vetri e per aloni lasciati dall'acqua.
  • Con il bicarbonato, invece, si sfrutta la sua abrasività, sempre con parsimonia, agendo sulle singole incrostazioni difficili. Anche qui, il rischio è di rovinare la superficie dei mobili. La pasta leggera con bicarbonato può funzionare per le macchie più difficili, ma usatela sempre con molta attenzione.

Altra cosa da non dimenticare quando si passa a una pulizia a fondo è raggiungere tutte le fessure e angoli difficili, aiutandosi con spazzolini; né dimenticarsi delle maniglie dei pensili. Anche quelle sono sporchissime, e a seconda dei materiali ci sarà da usare l'ingrediente migliore per farle tornare come nuove.

Trovate la cadenza perfetta per le vostre pulizie, alternando tra interventi frequenti superficiali e quelli più a fondo occasionali, e avrete una cucina sempre impeccabile, splendente e profumata!

Advertisement