A cosa serve l'acido citrico in lavatrice? Perché tenerlo sempre in lavanderia
Tutti noi amiamo l'odore del bucato appena lavato, che ci trasmette una piacevole sensazione di freschezza e di pulizia oltre a riportarci indietro nel tempo, fino ai giorni della nostra infanzia. Dietro a questo odore fresco e buono di pulito, tuttavia, spesso ci sono detergenti chimici che non sono poi così buoni per la nostra salute e quella dell'ambiente.
Per questo motivo sempre più persone preferiscono affidarsi ai rimedi naturali per il bucato, in modo da garantirsi sempre un pulito e una freschezza impeccabili e al tempo stesso rispettare la salute di tutti e la salvaguardia dell'ambiente che ci circonda. Oltre ai detergenti naturali per il bucato, esistono anche delle validissime alternative ecologiche a tutti gli altri additivi, come ad esempio l'acido citrico, un composto naturalmente presente negli agrumi e disponibile in commercio sotto forma di polvere bianca dall'odore leggermente fruttato. Ecologico e a basso impatto ambientale, questo prodotto può sostituire efficacemente l'ammorbidente, un additivo chimico noto per essere causa di allergie e danni all'ecosistema. Ma sono anche molti gli altri gli usi che si possono fare dell'acido citrico, a partire dalla lavanderia.
Scopriamo dunque come l'acido citrico può essere utilizzato in lavatrice e perché è sempre utile da tenere in lavanderia.
Acido citrico per il bucato
L'acido citrico è un ingrediente molto utile per il vostro bucato, dal momento che può facilmente sostituire l'ammorbidente con risultati altrettanto efficaci e rispettando i tessuti, la vostra salute e l'ambiente. Dovrete preparare una soluzione al 15% di acido citrico versando in un flacone da 1 litro 150 grammi di polvere e diluendola con 850 ml di acqua demineralizzata. Se non volete acquistarla potete riciclare l'acqua dell'asciugatrice, del condizionatore o del deumidificatore.
Potrete utilizzare la soluzione di acido citrico nella vaschetta dell'ammorbidente; per un bucato da 4-5 kg ne serviranno 100 ml in caso di acqua dolce o media, 150 ml in caso di acqua dura.
Ma i vantaggi dell'acido citrico non finiscono qui: potete utilizzarlo durante il lavaggio anche inserendone 1 cucchiaio direttamente nel cestello per eliminare efficacemente le macchie e sbiancare i tessuti. In caso di macchie particolarmente ostinate, potete anche pretrattare i vostri capi formando una pasta densa con acido citrico e acqua e strofinandola sull'area da trattare.
Acido citrico per la pulizia e manutenzione della lavatrice
Creativo
La soluzione al 15% preparata in sostituzione dell'ammorbidente è anche un ottimo anticalcare e può essere utilizzata per le pulizie domestiche ovunque ci sia bisogno di rimuovere i residui di calcare. Nella lavatrice in particolare può essere applicata su un panno che utilizzerete per pulire tutte le diverse componenti esterne della lavatrice, come oblò, guarnizioni e vaschette dei detersivi.
I continui cicli di lavaggio, inoltre, possono lasciare nella vostra lavatrice dei residui di detersivo, che possono favorire la proliferazione di germi e batteri. Una o due volte al mese, allora, potete eseguire un ciclo di lavaggio a vuoto mettendo direttamente nel cestello 2 cucchiaini di acido citrico e 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio, avviando un ciclo ad alte temperature. Questa pratica vi permetterà anche di prevenire o eliminare eventuali cattivi odori che potrebbero formarsi nell'elettrodomestico.
Tenete sempre una confezione di acido citrico nella vostra lavanderia, conviene ai vostri tessuti, al vostro portafoglio, alla vostra salute e all'ambiente.
