Macchie sul legno: scopri come eliminarle a seconda del tipo
In qualsiasi casa è facilissimo trovare mobili di legno che vengono usati costantemente: dalla cucina allo studio, sulle superfici di legno poggiamo ogni giorno di tutto, e qualche volta lasciamo delle tracce indesiderate.
Possono essere gli aloni lasciati dall'acqua, quelli formati da tazze calde quando avevamo dimenticato il sottobicchiere, potrebbero persino essere segni di inchiostro di qualche appunto preso con fervore o uno scarabocchio particolarmente ispirato. Fortunatamente, non dobbiamo convivere per sempre con quelle macchie, e anzi possiamo adoperare qualche metodo utile per cancellarle dai nostri mobili in legno.
Per le macchie d'acqua ci sono diversi metodi da provare, tra cui:
- Se la superficie del mobile è un po' ruvida, e comunque non laccata, patinata o lucida, allora una pasta leggerissima di acqua e bicarbonato, strofinata con un panno morbido, sarà sufficiente a rimuovere la traccia indesiderata. Usatela sempre solo dove c'è lo sporco, e magari poi passate un prodotto per nutrire il legno.
- Un po' meno comune, ma efficace anche dove il legno è più delicato, è l'olio di vaselina, anch'esso da usare come se volessimo lucidare con un panno morbido, solo sull'alone da far sparire.
Quando invece è il calore di qualche oggetto che ha lasciato un segno, allora si dovrà agire un po' più a fondo, e mischiare bicarbonato e acqua in modo da avere una crema appena più abrasiva dell'altra vista in precedenza. Meglio, però, provare prima con un poì di dentifricio (preferibilmente a pasta bianca, tradizionale): una minima quantità, strofinata con un panno.
Macchie scure sul legno: come rimuoverle?
Macchie molto scure che siano ormai penetrate nel legno sono più difficili da rimuovere. In questo caso, infatti, si parla più che altro di riparare, o restaurare il legno. La prima cosa da fare quindi è scartavetrare, solo sul punto interessato dalla macchia e pochissimo oltre, per cancellare un po' la macchia.
Secondo step, usare della candeggina, sempre topicamente. Esistono anche dei prodotti appositi, in tal senso, per smacchiare il legno che sono simili alla candeggina, altrimenti meglio cercare quelli a base di acido ossalico. Provate comunque su un'area nascosta, prima, per vedere cosa viene fuori sullo specifico tipo di legno, e ricordate sempre di maneggiare questi prodotti con i guanti. Lasciate agire per circa mezzora, e poi risciacquate con un panno appena inumidito.
A questo punto, quando tutto è asciutto, bisognerà ripristinare l'alone chiaro che si è prodotto con questi agenti, usando un impregnante apposito per il legno, che sia del colore più vicino possibile a quello del mobile.
Macchie appiccicose e inchiostro
Il metodo appena indicato è l'ultima ratio da provare quando qualsiasi altra cosa non funziona. Se però ciò sporca il legno è una sostanza appiccicosa, magari residui di adesivo, allora potrebbe essere sufficiente usare dell'olio vegetale, da strofinare per bene fino ad aver asportato ogni residuo.
Qualora invece il segno fosse stato lasciato da una penna o pennarello, dunque si tratta di inchiostro, provate a tamponare e strofinare piano con dell'alcol isopropilico aiutandovi con un panno pulito, anche di cotone. Di solito è sufficiente a dissolvere ed eliminare l'inchiostro.
Avete dei metodi preferiti per smacchiare il legno?
