Erbe aromatiche fresche e rigogliose a lungo: i consigli da seguire
Basilico, menta, prezzemolo e tutte le altre erbe aromatiche: sono tra le piante più popolari da tenere in casa, in balcone o in giardino. Sono belle, insaporiscono mille piatti e bevande, sono amate dagli insetti impollinatori. Quindi oltre a farci felici in cucina, decorano ed emanano persino dei profumi piacevolissimi: difficile resistere alla voglia di averne qualche vaso in casa.
Se però ci capita di vederle deperire presto, di avere problemi a farle crescere rigogliose, e alla fine diventano piante annuali se non addirittura stagionali... Forse stiamo commettendo qualche errore. Infatti, con un po' di attenzione, è possibile far durare a lungo molte delle piante aromatiche più comuni. Vi indichiamo qualche consiglio da tenere a mente.
Erbe aromatiche in salute per tutto l'anno
La prima attenzione è quella da avere al momento dell'acquisto: scegliete piante ben accestite, forti, senza parti rovinate o deperite.
Una volta giunti a casa, trovate subito la collocazione ideale: non bisogna pensare solo a dove piacerebbe vederle, o dove siano più comode da prendere per cucinare. Bisogna trovare il punto di casa in cui ricevano la giusta quantità di luce e dove magari non siano esposte troppo al freddo o a correnti. Alcune piante, infatti, sono più delicate di altre. Informatevi quindi sulle loro esigenze di coltura e decidete di conseguenza.
Cura delle aromatiche: il vaso, le irrigazioni, il terriccio
La saggezza popolare insegna che, un po' come noi non riusciamo proprio a stare coi piedi dentro a scarpe strettissime o larghissime, anche le radici delle piante sistemate in vaso devono trovare lo spazio giusto. Quindi, ispezionate subito il vasetto acquistato: se vedete che ci sono un po' di radici che escono dai forellini in basso, è tempo di rinvasare. Bisogna sempre scegliere un vaso che sia di due o tre misure in più, ma generalmente non andare oltre.
Bisogna, infatti, lasciare alle piante lo spazio per far crescere bene le radici, ma è anche importante non usare vasi giganti subito, perché poi sarebbe più difficile gestire l'irrigazione.
E parlando proprio di questa, bisogna ricordare che molte piante aromatiche più comuni non amano troppa acqua: non significa che debbano essere dimenticate per giorni, ma nemmeno che il terreno deve essere umido a lungo. Quindi evitate ristagni nei sottovasi e date acqua solo quando il terreno è asciutto - controllando con un dito.
Ricordate poi che il terriccio deve essere ben sciolto e drenante, per evitare che si formino ristagni di acqua e che le radici poi abbiano problemi.
Come cogliere le erbe aromatiche per non rovinarle
Dato che il motivo primario per cui coltiviamo queste piante è per prelevarne parti che useremo per insaporire i nostri piatti, è inevitabile che caleremo su di esse abbastanza spesso per asportare pezzi. Ma come si deve fare?
La prima regola è quella di non usare le mani, ma tagliare sempre con forbici ben affilate. L'ideale è che ogni taglio venga praticato con lame anche ben sterilizzate (usate alcol o un accendino), così da evitare di trasmettere eventuali malattie.
E quanto al modo e momento in cui praticare il taglio: tagliate solo le estremità dei rametti, e se sono legnosi alla base (può succedere, ad esempio, col rosmarino), evitate di tagliare proprio sul legno. Scegliete, poi, sempre rami diversi: l'idea è quella che voi avrete sempre una chioma ben distribuita e compatta, quindi non impigritevi a tagliare solo da un lato. Questo non ha un vantaggio puramente estetico, ma spinge la pianta a produrre nuovi rami dal basso, diventando così più accestita e robusta.
Nel caso di piante che fioriscono, se non vi interessa godere della fioritura, cimate i boccioli in modo che la pianta, nuovamente, produca nuova vegetazione dal basso e non finisca per spigare troppo.
Non dimenticate di togliere foglie o rami secchi, e vedrete che le piante saranno sempre in forma.
Seguendo questi consigli, le vostre aromatiche saranno rigogliose a lungo: tutte da ammirare e gustare!