Sicuri di pulire lo scopino del WC nel modo corretto? I consigli per la perfetta pulizia
Il nostro bagno è una delle stanze di cui ci prendiamo una particolare cura durante le pulizie, provvedendo a igienizzarlo quotidianamente affinché ci permetta di mantenerci sempre puliti e in ordine, evitando la proliferazione di germi e muffe che potrebbero rivelarsi molto dannosi per il nostro benessere.
Tra i tanti strumenti che quotidianamente ci aiutano a mantenere l'igiene c'è senza dubbio anche lo scopino del WC e dal momento che svolge una funzione di fondamentale importanza è opportuno occuparsi regolarmente e con molta cura della sua pulizia e igienizzazione. Ma siamo davvero certi di portare a termine questo compito nel modo corretto?
L'umidità è un invito a nozze per germi, muffe e batteri e proprio per la funzione che lo scopino svolge all'interno del nostro bagno, il suo ambiente è estremamente umido e ad alto rischio di proliferazione di patogeni. Per questo motivo affinché la pulizia sia realmente efficace nel contrastare la sporcizia e mantenere l'igiene bisogna fare in modo che l'umidità non ci sia da ostacolo.
Vi spieghiamo di seguito la tecnica più adatta alla pulizia e igienizzazione del vostro scopino del WC.
Come pulire lo scopino del WC correttamente
La pulizia corretta dello scopino del WC deve essere svolta accuratamente e solitamente si procede a un ammollo dello scopino in una soluzione di acqua e candeggina, che potrà essere effettuato direttamente nel suo contenitore, in modo da igienizzarlo con lo scopino. Se la candeggina può sembrare una buona idea, tuttavia, non sempre è la scelta più ecologica.
Qualora cerchiate un metodo naturale e alternativo ma altrettanto efficace, potete utilizzare dell'acqua ossigenata, da distribuire direttamente sullo scopino lasciando agire almeno 30 minuti prima di risciacquare. In alternativa potete cospargere il fondo del contenitore dello scopino con un cucchiaio di bicarbonato di sodio e aggiungere una soluzione di 150 grammi di acido citrico in 1 litro d'acqua fino a ricoprire completamente lo scopino. Fate esaurire la reazione di effervescenza e lasciate agire ancora 20 minuti prima di risciacquare accuratamente.
Con che frequenza occorre pulire lo scopino? Se si mantiene il WC quotidianamente pulito e igienizzato e si risciacqua lo scopino a ogni utilizzo, sarà sufficiente una pulizia approfondita a cadenza mensile.
Come asciugare lo scopino del WC: attenti a non sbagliare
Il passaggio fondamentale della pulizia dello scopino è tuttavia quello della successiva asciugatura: se siete soliti riporre lo scopino nel suo contenitore appena terminata la pulizia, infatti, dovete sapere che risiede proprio lì il vostro errore. In questo modo infatti l'umidità resterà a lungo sullo scopino e nel suo contenitore, favorendo la proliferazione di germi, batteri e muffe.
Perché la pulizia sia davvero efficace occorre dunque lasciare asciugare completamente i due strumenti prima di ricomporli. Il contenitore può essere lasciato ad asciugare all'aria, mentre lo scopino potrà essere incastrato sotto la ciambella del WC per garantirgli una completa asciugatura. In questo modo lo scopino non entrerà in contatto con alcuna superficie e avrà il tempo di asciugarsi completamente prima di tornare a svolgere il suo compito.
D'ora innanzi il vostro bagno sarà davvero pulito!