Percarbonato di sodio: scopri gli usi alternativi di questo alleato prezioso delle faccende di casa
Sono diversi i prodotti che ci aiutano a tenere la casa pulita e igienizzata, e il percarbonato di sodio è uno di questi. Il suo impiego principale è nel bucato. Si tratta, infatti, di una sostanza alcalina dalla consistenza polverosa, che fa parte della formulazione di una miriade di detersivi usati comunemente per lavare tessuti. Può però funzionare anche come additivo o prodotto per il prelavaggio dei capi, e viene particolarmente apprezzato per la sua funzione igienizzante e sbiancante.
Un'altra ragione per cui il suo consumo è andato aumentando è il fatto che si tratta di una sostanza eco-compatibile, che si decompone senza inquinare come invece accade, ad esempio, con la candeggina tradizionale (quella che contiene cloro). Il percarbonato, però, torna utile anche in altre occasioni, al di là dell'impiego nel bucato. Vediamone alcune.
Usare il percarbonato di sodio per la pulizia di tappeti e tappezzerie
GerryReviews,WaVe wash'n'love/Amazon
Se notate delle macchie su un tappeto, oppure sulla tappezzeria di un divano o poltrona non sfoderabili, o anche quando vi rendete conto che sono impregnati ormai di odori sgradevoli, potete ricorrere al percarbonato per pulire e deodorare.
Iniziate preparando una soluzione di percarbonato: vi serviranno 30 grammi di percarbonato ogni litro di acqua calda. Mescolate dunque dentro a un contenitore spray, agitate bene prima dell'uso. Prima di spruzzare, però, cercate di rimuovere tutto lo sporco presente sul tappeto o tappezzeria, asportando liquidi o spazzolando/aspirando via lo sporco secco.
A quel punto, potete spruzzare la soluzione sui punti desiderati, facendo penetrare il tutto con l'aiuto di una spazzola a setole morbide. Lasciate agire per 5 o 10 minuti e poi prendete dell'acqua pulita e fresca (o tiepida) e sciacquate con essa, versandone un po' dove avete "insaponato" e tamponando con un vecchio asciugamano pulito o un panno asciutto. Tamponate ancora per asciugare il più possibile, e solo quando l'area è davvero del tutto asciutta, asportate l'eventuale residuo con un aspirapolvere.
Qualche avvertenza:
- Prima di tentare questo metodo su un materiale nuovo, fate un test in un angolo poco in vista, per scoprire se c'è rischio di far scolorire il tessuto;
- La soluzione di percarbonato di sodio rimane attiva per circa 6 ore o poco meno: dopo questo intervallo, andrà gettata via. Quindi preparatene solo in quantità utili, e poi versate il rimasuglio negli scarichi di casa, nei quali tra l'altro funziona comunque per deodorare e pulire un po'.
- L'acqua usata per la soluzione dovrebbe essere calda: tra i 35 e i 65° andrà bene.
Altri usi del percarbonato di sodio in casa
Tra gli altri impieghi per cui torna utile il percarbonato di sodio ricordiamo:
- Per pulire le caffettiere e bollitori: aggiungete 30 grammi di percarbonato direttamente insieme all'acqua calda (nel bollitore, o in una caffettiera all'americana) oppure nel filtro (di una moka, versando l'acqua invece nel serbatoio). Lasciate agire per un quarto d'ora e poi sciacquate accuratamente.
Se invece volete eliminare accumuli di calcare o sporcizia in questi contenitori, preparate la soluzione di percarbonato come visto per i tappeti, fatela raffreddare del tutto e poi versate nella caffettiera o bollitore. Avviate poi un ciclo a vuoto, lasciando che la soluzione finisca per pulire tutte le parti degli apparecchi. Sciacquate poi per bene con acqua fresca. - Pulizia del frigorifero: se notate muffa o macchie organiche, riempite un flacone spray con la soluzione di percarbonato di sodio vista per i tappeti, e applicatela sulle pareti con l'aiuto di un panno morbido. Lasciate agire per 20 minuti e poi sciacquate via con un panno ben pulito.
Vale proprio la pena avere un po' di percarbonato pronto all'uso in casa, no?