Vestiti di nylon: i consigli da conoscere per lavarli e tenerli al meglio
Sono tantissime le fibre sintetiche che compongono i tessuti degli indumenti che usiamo ogni giorno, e il nylon è certamente tra le più popolari. Si tratta di una fibra molto resistente, che può allungarsi e ritrovare poi la sua forma, che resiste a frizioni, graffi e flessioni senza rovinarsi. Ha però dei punti deboli: si degrada a contatto con sostanze acide e non reagisce nemmeno al meglio all'esposizione alla luce del sole diretta.
È la fibra con cui si fabbricano paracaduti e persino reti da pesca, ma ormai la troviamo anche nella produzione di zaini, pantaloni, vestiti (specie quelli sportivi) e non solo. Per lavare e trattare al meglio il nylon basta avere alcune accortezze, come quelle che vi indichiamo di seguito.
Lavare i capi di nylon
Creativo
Quando un capo in nylon è interessato da qualche macchia o alone, è preferibile pretrattare prima del lavaggio principale. Questo si può dare con degli smacchiatori per bucato, magari quelli enzimatici. Provate sempre il prodotto su un angolino del capo da lavare prima di procedere col prelavaggio, così da notare eventuali scolorimenti. Tenete dunque in ammollo per il tempo previsto, sciacquate e strizzate e procedete al lavaggio.
Il lavaggio dei capi in nylon può avvenire (specie se le etichette lo prevedono) in lavatrice, altrimenti andrà bene occuparsene a mano.
- In lavatrice, aiutatevi con una borsetta in rete per proteggere il capo, specie se ha lacci e parti che possono rovinarsi nella rotazione a contatto con altri capi.
Preferite poi cicli a temperature basse, e fate sempre caso alle indicazioni delle etichette. Quanto al detersivo, non ci sono particolari indicazioni, ma si consiglia sempre uno di buona qualità che sappia anche preservare i colori. Estraete i capi appena finito di lavare, così avranno meno grinze. - A mano: usate un detersivo per delicati adatto al lavaggio anche a freddo, e riempite una bacinella di acqua fredda. Immergetevi il capo, strofinate un po' sulle parti più sporche (bordi, colletti, polsini e punti difficili con più attenzione), facendo penetrare i prodotti nel tessuto aiutandovi con le dita, poi lasciate in ammollo per mezzora. Trascorso questo tempo, sciacquate ed evitate di torcere il tessuto: comprimetelo tra le mani per far uscire tutta l'acqua e ripetete fino a che non vedrete più traccia di sapone.
Asciugare i capi in nylon
Per evitare ogni tipo di problema, si consiglia generalmente di lasciar asciugare i capi in nylon all'aria, dunque stesi su uno stendibiancheria in un ambiente arieggiato. Attenzione, però, a non lasciarli mai al sole diretto: tendono a scolorire facilmente.
Dato che i tempi di asciugatura sono molto brevi, ricorrere all'asciugatrice diventa molto meno urgente che con altri tipi di tessuti, ma qualora voleste ricorrere a quell'apparecchio, scegliete programmi delicati senza molte rotazioni e soprattutto a temperature basse, altrimenti rischiate che il nylon si squagli e si deformi. Inoltre, si consiglia l'uso delle palline di lana per l'asciugatrice che ridurranno l'energia elettrostatica.
Se voleste poi eliminare pieghe da questi tessuti, non usate il ferro da stiro ma solo, eventualmente, gli stiratori verticali a vapore.
Con poche accortezze, i vostri capi in nylon saranno sempre in ottime condizioni!