La ricetta delle castagne arrostite al forno per uno snack gustoso ma salutare
Frutto dell'autunno per eccellenza, le castagne sono tra i frutti più apprezzati da adulti e bambini e in molti luoghi caratterizzati da boschi di castagni la loro raccolta è un vero e proprio fattore culturale. Andare a raccogliere castagne è infatti il pretesto per numerose passeggiate domenicali in famiglia, in cui sia gli adulti che i bambini possono divertirsi trascorrendo delle piacevoli ore all'aria aperta in mezzo alla natura e gustandole tutti insieme al rientro, magari davanti al tepore del fuoco acceso e accompagnate da un buon bicchiere di vino rosso.
Altamente nutrienti ed energetiche, le castagne erano in passato un alimento sostenibile ed economico fondamentale per le classi meno abbienti; esse sono infatti ricche di carboidrati complessi e fibre accompagnati da modeste percentuali di proteine e pochi grassi. Anche l'apporto di minerali e vitamine è inoltre piuttosto abbondante, rendendo questi frutti ottimi sostituti di cereali, patate e farinacei.
Anche se andrebbero consumate con cautela per il loro elevato apporto calorico, esiste una ricetta davvero gustosa che ci permette di consumare le castagne senza sensi di colpa.
Come arrostire le castagne in forno
Prima di cominciare, preriscaldate il forno statico a 200 gradi - se utilizzate il forno venitlato saranno sufficienti 180 gradi.
Iniziate dunque la preparazione delle castagne per la cottura, incidendo con un coltello molto affilato una lunga fessura nella parte superiore del frutto e disponendole su una teglia da forno ricoperta di carta da forno con la parte appiattita verso il basso. Fate attenzione durante questa operazione a incidere solo il guscio, lasciando intatto il frutto al suo interno.
Inserite la teglia in forno e cuocete circa 20-30 minuti; quando i tagli cominceranno ad aprirsi e i gusci a staccarsi le castagne saranno pronte.
Lasciate raffreddare le castagne prima di consumarle, adagiando sopra la teglia una tavola in legno affinché il vapore resti intrappolato favorendo la successiva sbucciatura. Se non le lasciate raffreddare al chiuso oppure se comunque la pellicina interna fatica a staccarsi, potete facilitarvi il compito immergendo le vostre castagne in acqua bollente per un minuto circa.
Consigli per un acquisto corretto
Se a una raccolta nel bosco con guanti e scarponi preferite l'acquisto, vi suggeriamo di seguito alcuneindicazioni per guidarvi nella scelta.
Ricordate innanzi tutto che esiste una distinzione tra castagne, più piccole, di forma tondeggiante, piatta o emisferica e contenute tre alla volta in un solo riccio, e i marroni, di dimensioni maggiori e di forma ovoidale bombata ai lati, con la buccia più sottile e contenute singolarmente all'interno dei ricci. Questi ultimi sono più pregiati delle precedenti.
Al momento della scelta, inoltre, tenete conto di 3 caratteristiche fondamentali:
- forma: le castagne sono di forma irregolare e con un lato più appiattito; le castagne di forma sferica sono frutti dell'ippocastano, non commestibili ma utili amuleti secondo la leggenda contadina per scacciare il raffreddore.
- aspetto: se le castagne sono fresche la buccia deve presentarsi integra, senza buchi né spaccature, di colore marrone lucido;
- tatto: le castagne devono essere sode al tatto, se schiacciate la buccia deve essere resistente e non cedere dando la sensazione che le castagne siano vuote o secche.
Buona raccolta allora e buon appetito!
