Piumone ingiallito: scopri i rimedi per farlo tornare bianco come nuovo
I piumoni, da quelli leggeri ai più pesanti, vengono usati per lunghi periodi durante l'anno, ed è facile che si ingialliscano. Alla radice di questo problema ci sono tante ragioni: può trattarsi già dell'esposizione al sole, ma più di frequente per via del sudore con cui vengono a contatto ogni notte, o anche i residui di detergente in eccesso dopo qualche lavaggio.
Fortunatamente, è semplice ripristinare il loro colore originale, e lo si può fare anche con rimedi casalinghi super economici. Vediamone alcuni di seguito.
Perché il piumone ingiallisce?
Creativo
A volte è colpa dei detergenti usati, se il piumone ingiallisce: alcune formulazioni di detersivi sono piene di profumi o sostanze chimiche che alla fine possono lasciare un segno su questi oggetti, anche se il problema non si manifesta subito. O magari è anche dovuto al fatto che, se laviamo il piumone a mano o in una lavatrice troppo piccola, non riusciamo mai a sciacquarlo davvero del tutto, e quindi col tempo si accumulano i residui di detersivi o ammorbidenti.
Una delle cause più comuni, poi, sono i liquidi corporei che produciamo noi stessi: sudore, grasso della pelle, pelle morta... Sono tutte sostanze organiche che vengono a contatto con i piumoni ogni notte, e magari non laviamo quelli tanto spesso quanto le lenzuola, così alla fine lasciano traccia. Se poi usiamo creme per il corpo, piedi o mani, magari anche quelle contribuiscono a sporcare i piumoni.
Come sbiancare i piumoni
Quando arriva il momento di sbiancare i piumoni, munitevi di:
- 100 grammi di bicarbonato di sodio
- 3 cucchiai di sapone per piatti
- 200 ml di succo di limone, oppure aceto bianco
- 200 ml di un detersivo per bucato delicato
Iniziate con un prelavaggio: usate una bacinella abbastanza grande, infilateci il piumone (che non dovrà essere troppo ammassato) e aggiungete acqua tiepida fino a coprirlo. Versate quindi il bicarbonato e poi limone o aceto, e mescolate bene. Aspettate 4 o 5 ore lasciando in ammollo.
Passate poi al lavaggio: dopo aver sciacquato e strizzato delicatamente il piumone per far uscire l'acqua in eccesso, mettetelo nella lavatrice. Nella vaschetta dei detersivi versate il sapone per piatti e il detersivo per bucato delicato. Fate partire un ciclo di lavaggio adatto ai piumoni: ci sono apparecchi che ne hanno uno apposito, altrimenti scegliete quello per capi delicati.
Quando finisce, controllate il piumone: se strizzandolo vi pare che esca ancora del sapone, fati partire un ciclo di risciacquo, con una centrifuga non troppo forte per non sgualcirlo. È fondamentale, infatti, che non rimangano residui di detersivi.
A questo punto, potete procedere con l'asciugatura: andrà bene sia stenderlo di piatto su uno stendino, da solo e ben disteso, ma anche usare un ciclo per delicati nell'asciugatrice. In questo secondo caso, aggiungete le palline di lana o gomma, o anche delle palline da tennis, per assicurarvi un'asciugatura più uniforme, e arieggiare in modo che anche l'imbottitura rimanga ben distribuita.
In ogni caso, fate attenzione al momento in cui caricate la lavatrice o l'asciugatrice col piumone: se vi sembra che riempia troppo il cestello, significa che l'apparecchio sarà sottoposto a un grande sforzo, specie quando il piumone è pregno d'acqua. In quel caso, meglio provare a mano, magari riducendo le quantità di sapone e sciacquando per bene, sempre con acqua tiepida e mai eccessivamente calda.