Ecco come pulire correttamente la superficie di ogni pavimento in maniera facile e veloce
Quando si parla di pulizie domestiche è inevitabile affrontare una delle pratiche più stancanti e noiose: il lavaggio dei pavimenti. Inutile dirlo, praticamente tutta la casa è ricoperta dal pavimento (per fortuna) e ciò sta a significare molto lavoro, soprattutto se la propria dimora vanta svariati metri quadrati di superficie calpestabile.
Un'operazione indubbiamente tra le più lunghe da svolgere, ma non per questo può essere fatta in maniera "sciatta" e superficiale: ne va della "qualità di vita" dei nostri pavimenti. Non a caso esistono prodotti e procedure più indicate per ciascuno tipo di pavimentazione, vediamo insieme i consigli per lavare sempre al meglio e senza arrecare danni i nostri pavimenti.
Come pulire i pavimenti in legno e in laminato
Freepik
Innanzitutto bisogna osservare alcune regole generali utili ad affrontare ogni lavaggio: è vivamente consigliabile passare la scopa e aspirare ogni forma di sporcizia da terra prima di poter passare con uno straccio bagnato per evitare di graffiare accidentalmente la superficie trattata. Detto ciò vediamo come comportarci in base al materiale di cui è composto il nostro pavimento.
• Legno: una volta rimossa l'eventuale polvere l'ideale sarebbe procedere passando un panno leggermente umidificato in microfibra. Per quest'operazione non è necessario utilizzare un gran quantitativo di acqua e anzi, al contrario, è sconsigliato farlo poiché il liquido in eccesso potrebbe venire assorbito dal legno e dare origine ad aloni o perfino a rigonfiamenti. Infine per donare un tocco di lucentezza e un buon profumo potete fare un passaggio ulteriore su tutta la superficie con un panno morbido imbevuto con un poco di aceto e limone!
• Laminato: con questa tipologia di materiale abbiamo a che fare con una superficie elegante quanto delicata e pertanto la nostra priorità sarà quella di pulire al meglio senza rischiare di danneggiarla. Per far questo, oltre a rimuovere eventuali piccoli detriti di sporco, bisognerà utilizzare un detergente specifico e non lasciar mai ristagnare l'acqua troppo a lungo. Detersivi troppo aggressivi possono rovinare irreparabilmente il laminato: evitate quei prodotti altamente acidi e preferiti quelli con un pH neutro.
Come pulire i pavimenti piastrellati e in marmo
Freepik
Come già accennato alcuni fattori possono influire enormemente sul lavaggio dei pavimenti, ma c'è dell'altro: spesso si utilizza per lavare a terra il classico mocio e anche in questo caso è importante seguire determinate regole. L'acqua usata non dovrebbe mai essere molto calda ma tiepida, il panno del mocio dovrebbe essere in microfibra e preferibilmente accompagnato da uno strizzatoio professionale in modo da poter rilasciare lo sporco assorbito e far sì che le setole non siano mai troppo pregne di acqua. Strizzatoio e mocio sono le nostre armi segrete per pulire le prossime tipologie di pavimento, vediamo insieme come procedere nel dettaglio.
• Ceramica e gres porcellanato: al contrario dei pavimenti in legno o in laminato è possibile usare una scopa a vapore senza alcun timore, oppure si può optare per acqua tepida mista a sapone delicato. Anche in questo caso evitate detergenti troppo aggressivi come l'ammoniaca.
• Marmo: è il materiale più resistente (e pregiato) tra quelli riportati in questa guida ma non per questo ha bisogno di minore attenzione. Evitate prodotti acidi e che possano fare reazione, utilizzate invece uno spazzolone dalle setole morbide accompagnato da un detergente specifico per il marmo. Potete far da voi anche una pratica amalgama per aggiungere un tocco più personale e dal buon odore utilizzando una soluzione composta da un bicchiere di sidro di mele e un bicchiere di detersivo dal pH neutro.
In conclusione ricordatevi sempre di rimuovere ogni forma di lordura da terra prima di passare lo straccio/panno umido e tenete sempre conto del materiale di cui è composto il vostro pavimento: solo così pulirete in modo accurato senza arrecare alcun danno ai vostri pavimenti.