Propagate le vostre succulente con semplicità grazie a questi 2 metodi straordinariamente facili
Le piante grasse sono tra le specie da appartamento più diffuse per la loro grande resistenza e l'adattabilità anche alle condizioni più difficili, ma soprattutto per la loro facilità di coltivazione, che le rende perfette anche per i principianti e per chi proprio non si sente tagliato per il giardinaggio.
Se avete tratto enormi soddisfazioni dalla vostra prima succulenta e desiderate ampliare il vostro giardino, a meno che non vogliate creare varietà nella vostra aiuola, potete ampliare il numero di esemplari della vostra coltivazione propagando la vostra pianta succulenta per talea.
La propagazione di queste piante, così come la coltivazione, è incredibilmente semplice e vi permetterà di ottenere rapidamente numerosi nuovi esemplari identici alla pianta madre, trasformando i vostri appartamenti o i vostri spazi all'aperto in meravigliose oasi verdi.
Tra tutti i metodi possibili per la propagazione delle succulente per talea, ve ne suggeriamo di seguito 2 straordinariamente facili.
Talea di foglia
La talea di foglia è perfetta per le piante dalle foglie molto carnose, come Echeveria, Sedum, Kalanchoe e Crassula. In questo caso occorrerà selezionare le foglie più sode e staccarle con cura tirando con le dita oppure servendosi di un coltellino. Ponete le talee su un foglio a temperatura non inferiore a 10 gradi fino a quando la parte in corrispondenza del taglio non si sarà indurita formando il cosiddetto callo.
Potrete posizionare la talea di foglia direttamente nel terreno, avendo cura di interrarla solo parzialmente in modo che resti eretta, oppure in acqua, mantenendola in sospensione affinché non marcisca. Potete utilizzare un contenitore a diametro ampio ricoperto di pellicola in cui praticherete dei fori per le foglie, oppure inserire le foglie nel collo di una bottiglia che avrete parzialmente riempito di acqua.
Il periodi di radicazione dipenderà dalla stagione e dalla specie.
Talea di fusto
Molti cactus possono essere invece propagati prelevando una sezione di fusto. In quetso caso è preferibile effettuare l'operazione munendosi di guanti, per evitare il rischio di pungersi con le spine o di entrare in contatto con il lattice irritante. Anche in questo caso attendete la formazione del callo ponendo la talea in luogo caldo e asciutto, quindi procedete a invasarla direttamente nel terriccio, avendo cura che la talea si mantenga in posizione eretta ma al tempo stesso non sia interrata troppo in profondità, oppure in acqua, immergendo il fusto per metà della sua lunghezza.
Il periodo di radicazione anche in questo caso dipende dalle specie ma per la maggior parte sarà di circa 15 giorni.
Buona propagazione!