Cucina quanto vuoi senza paura di odori forti residui: 3 rimedi naturali per farli sparire
Manicaretti per le feste, un pranzo o una cena estemporanea che lascia la cucina un po' disastrata o anche il semplice utilizzo quotidiano: quasi ogni volta che cuciniamo ai fornelli o in forno c'è la possibilità che poi rimangano odori forti nella stanza, che non di rado si estendono pure al resto di casa. Anche lavando pentole e ripiani, non sempre riusciamo a eliminarli proprio del tutto. E se poi c'era capitato di far bruciare qualcosa, allora le cose si fanno difficili.
Fortunatamente, possiamo usare dei rimedi naturali per far sparire gli odori sgradevoli, e ve ne indichiamo 3 di seguito.
Il carbone vicino ai fornelli, ma non solo
È un aiuto di quelli da tenere costantemente, magari un po' nascosti alla vista se non ci fa impazzire notarlo. Si tratta di prendere bricchetti di carbone, proprio quelli che si usano per il barbecue, e metterli in un piattino o vassoietto nei punti dove è più facile che si producano odori forti.
Va bene anche infilare due o tre pezzi di carbone dentro a un sacchetto di stoffa traspirante (cotone, garza, lino a trama larga), così è anche più carino a vedersi. Si possono tenere anche per settimane, e poi quando notiamo che loro stessi hanno un odore più forte, li sostituiamo con altri.
Questo rimedio aiuta alla grande anche dentro al frigorifero, che con questo semplice trucco rimane sempre deodorato.
Il limone per rimpiazzare gli odori cattivi con un profumo piacevole e delicato
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Se invece bisogna correre un po' più ai ripari, l'azione del carbone potrebbe essere troppo lenta. Allora è il caso di sfruttare un ingrediente naturale che ha sempre un profumo gradevole: il limone.
Alla base, il metodo è uno. Si tratta, infatti, di far sobbollire il limone in una pentola, per almeno una decina di minuti, e poi lasciare la pentola lì, aperta, a produrre ancora il vapore e diffondere il suo delicato profumo. Il limone è infatti ottimo per assorbire gli olezzi sgradevoli e rimpiazzarli con un aroma fresco e pulito.
Come usare il limone in questi casi? Abbiamo diverse opportunità:
- Possiamo preparare in anticipo un barattolo di scorze. Ogni volta che usiamo un limone fresco, prima di buttarlo via dopo averlo spremuto, preleviamo la scorza e facciamola seccare per poi infilarla in un barattolo - così non produce muffa. E quando serve, mettiamo una manciata di scorze nella pentolina.
- Un altro modo per premunirsi è usare comunque le scorze, ma infilandole subito in un sacchetto o barattolo nel freezer. Così ogni volta non c'è da aspettare che si asciughino.
- Se invece capita che abbiamo appena spremuto dei limoni, possiamo usare anche quelli nell'acqua della pentolina!
- Altrimenti, se andiamo a prendere limoni freschi, è meglio tagliarli a fette e metterli nella pentolina.
Se questo metodo vi piace, potete anche personalizzarlo aggiungendo foglioline di menta, di lavanda o di rosmarino!
Il rimedio tradizionale da non sottovalutare: il bicarbonato di sodio
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Quando si parla di rimedi per assorbire i cattivi odori, come non menzionare il bicarbonato di sodio? Un po' come per il carbone, vi aiuterà preparare una ciotolina con del bicarbonato (riempitela almeno a metà), sistemata proprio nei pressi dei fornelli o dentro al forno. Lasciatela agire tutta la notte, e catturerà il cattivo odore.
Anche in questo caso, potete dare un tocco in più con qualche goccia di un olio essenziale, ne bastano anche due o tre.
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Ricordate pure di arieggiare per bene la stanza subito dopo aver cucinato e prima di usare questi rimedi, così riusciranno a fare effetto prima!
Qual è il vostro metodo preferito?