Conserva i vasi rotti per creare dei sensazionali giardini in miniatura con le piante grasse
Non c'è dubbio che i vasi di terracotta siano sempre la scelta migliore per ospitare le nostre piante, peccato che a volte si rompano! Ma in realtà non è detto che ritrovarsi il vaso in frantumi sia sempre un male: con un po' di creatività, infatti, i pezzi recuperati del vaso ormai rotto possono dar vita a una creazione sempre affascinante, e ideale anche per chi ha poco spazio per coltivare piante.
Parliamo dei giardini in miniatura, da creare proprio dentro al guscio rotto di terracotta, e usando persino i pezzetti provocati dalla rottura. Le piante più facili, ma anche forse più belle, da coltivare in queste fioriere sui generis sono di certo le succulente, o piante grasse. Vediamo qualche esempio di seguito.
Il fascino riscoperto di un vaso in frantumi
Un vaso rotto e vuoto, di per sé sembra spazzatura, ma guardate invece che gran figura può fare quando viene di nuovo riempito di piante! Si dice che le succulente, o grasse, siano le migliori per questi progetti, e con buona ragione.
Il motivo, infatti, sta nella loro capacità di sopravvivere anche in vasi piccoli e con poco terriccio, ovvero una condizione che viene a ricrearsi proprio in questi oggetti rotti e riadattati a fioriera in modo del tutto diverso.
Comporre giardini colorati con le piante grasse
Le piante grasse hanno forme e colori davvero incredibili, e potremmo pensarli come tasselli di un mosaico variopinto: una accanto all'altra, man mano che crescono e si impossessano della zolla di terreno a loro destinata, danno vita a un tappeto colorato di foglie carnose.
Il rimedio per tutti i vasi rotti!
Non importa come si rompe il vaso, perché basta che rimanga un minimo di fondo e almeno una parete, si avrà la base per cominciare a mettere la terra, e poi usare i frammenti caduti attorno per arginare la caduta del terriccio. Col passare del tempo, saranno le radici delle piante a tenere fermo il terreno.
Idea perfetta anche per le anfore di terracotta
Non è nemmeno importante la forma che aveva il vaso, perché alla fine si trova il modo per infilare terra e piante in tutti. Particolarmente belle sono le anfore, che spesso, cadendo, si rompono su un lato della "pancia": basterà solamente coricarle su un lato, ed ecco che ancora potranno contenere piante, anche se diverse da quelle che c'erano prima.
Ormai sono trovate decorative che si possono ammirare in tanti giardini, persino luoghi pubblici. Ed è divertente pensare alla miriade di piante diverse che possono essere messe in mostra così.
Scegli le piante che preferisci per i tuoi giardini in miniatura
Il regno delle piante succulente o grasse, infatti, è molto più che "i cactus". E anzi, già solo quella famiglia è amplissima. Se poi si pensa a tutte le piante grasse possibili, allora ci si prospetta davvero uno scenario da capogiro.
Guardate anche che carina l'idea di usare vasi piccoli dentro a uno rotto più grande: sembra quasi un terrazzamento in miniatura.
I giardini delle fate nei vasi rotti
Non è raro trovare esempi di chi ha pensato di fare un passo in più con questo tipo di progetto: non solo un giardino in miniatura, ma un giardino di fate.
Si tratta, in sostanza, di usare piante, cocci rotti, ma anche sassi e decorazioni in miniatura (casette e non solo), per dare l'impressione che lì ci sia tutto un mondo in scala, proprio a misura di fatine.
Ecco quindi che, un po' come fossero case delle bambole, si riempiono di arredi e dettagli che fanno pensare proprio a una dimora fatata.
C'è davvero da sbizzarrirsi: vi piacerebbe provarci?
